Quelle-dei-bigliettini-gialli
In tasca sempre il sole, da irradiare ovunque: “abbi cura di splendere”
Il gruppo Quelledeibigliettinigialli prende vita nel 2014 per volontà di Barbara, Carlotta, Edi ed Eleonora che si incontrano ad un corso di scrittura terapeutica organizzato per pazienti oncologici e per i loro familiari al CRO di Aviano (PN).
Chi sta affrontando una malattia, un dolore o un momento difficile ha bisogno solo di pensieri positivi; queste ragazze hanno imparato sulla loro pelle che essere ottimisti aiuta ad affrontare con ironia le prove più difficili e fa bene alla salute.
Nel corso degli anni il gruppo varierà la sua organizzazione, muterà nei modi, crescerà di membri. Tutto questo senza mai perdere di vista la propria mission: spargere ovunque pensieri positivi!
Quelledeibigliettinigialli sono donne, ma anche uomini, che tengono in tasca sempre il sole: piccoli, solari messaggi di positività che seminano dove sembra più utile. Negli ospedali, nelle sale d’aspetto, negli uffici, per strada. Insomma ovunque! Nella frenesia della vita quotidiana i pensieri detti vengono dimenticati o volano via, mentre le cose scritte sulla carta restano.
Il gruppo, che ha la sua sede nella Casa del Volontariato Sociosanitario di Pordenone, negli anni, ha finanziato dei corsi di scrittura terapeutica tenuti da personale qualificato rivolti a pazienti oncologici, collaboratori familiari (caregivers) e a chiunque senta di voler guardarsi dentro, in quanto la scrittura ha questo grande potere: aiuta a sciogliere i nodi presenti in ognuno di noi.
Quelledeibigliettinigialli, inoltre, organizzano periodicamente incontri di Mindfulness, una forma di meditazione che focalizza l’attenzione sul momento presente; in questo spazio chi partecipa può dialogare, condividendo i propri sentimenti con qualcuno che ha vissuto magari un’esperienza simile affrontandola però in modo diverso.
I componenti dell’associazione, dal 2017, partecipano annualmente a Pordenonelegge, festival letterario settembrino. Lo scorso ottobre sono stati invitati alle Fiere del Teatro di Sarmede. Prossimamente è loro intenzione creare momenti di aggregazione, quali incontri-colazioni o aperitivi con dibattito, in compagnia di una psicologa su argomenti d’interesse generale. In effetti, il sole può essere anche dentro una tazza o un bicchiere, vale a dire: prendere un semplice caffè o una bibita in compagnia, con qualcuno che ti ascolta e che condivide con te pensieri ed esperienze, è la terapia migliore di cui si possa aver bisogno.
Tra i progetti realizzati dal gruppo, “La Gazzetta del Sole”: una rivista mensile che si propone di amplificare quelle parole attraverso i bigliettini gialli, dando enfasi a tutte quelle esperienze, iniziative e interventi di singoli individui che, con il loro operato, contribuiscono a rendere bello il nostro mondo. L’intenzione è di distribuirla gratuitamente negli studi medici, ospedali, distretti ULSS e in diversi enti nel Pordenonese e nel Trevigiano.
Alcuni volontari, che amano leggere a voce alta, hanno poi aiutato Marta ed Eleonora a rendere possibile un altro loro sogno: creare la versione audio della rivista. Con il loro aiuto hanno reso “ascoltabili” dai non vedenti, dagli anziani, o semplicemente da chi ama gli audiolibri, tutti gli articoli della rivista. Il gruppo è arrivato anche alla biblioteca dei non vedenti grazie a questa “rete” di amici.
Dalle esperienze di tanti volontari che ruotano in ambito ospedaliero e che utilizzano la scrittura come strumento per dare risalto al lato bello e positivo dell’esistenza, le ragazze si sono inventate un progetto di solidarietà: il libro “Bagaglio a mano storie di viaggi”. L’intero ricavato è stato devoluto in beneficienza ad una associazione del pordenonese che si occupa di accoglienza di minori e affido famigliare.
Da due anni è disponibile anche un calendario giornaliero dove ogni mattina strappando il foglio compare sempre una diversa frase positiva; senz’altro uno stimolo piacevole per iniziare bene la giornata!
Marta Santin di Conegliano, mostrandoci una calamita con la scritta “Abbi cura di splendere”, ci dice: «Non c’è la pretesa di cambiare la vita alla gente ma, se leggi un bigliettino, almeno ti fa sorridere. Le nostre frasi scritte sui biglietti gialli sono diventate contagiose tanto che ultimamente ci hanno richiesto tazze e vasi pieni di pensieri positivi anche in Sicilia, mentre a Foggia, durante un matrimonio, gli sposi hanno voluto distribuire i benauguranti messaggi a tutti gli invitati».
Prima di congedarci, Marta ci regala una manciata di bigliettini gialli. Ne leggiamo subito qualcuno:
“C’è sempre un ragione per sorridere! Trovala”
“Quello che doni è tuo per sempre!”
“Il momento gusto è all’improvviso”