A Le Manzane la passione per il vino si tramanda di padre in figlio
Una storia, tre generazioni
A San Pietro di Feletto, a metà strada tra le Dolomiti e Venezia, nella fascia collinare eletta Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco, si trova una cantina, che prende il nome dalla zona chiamata Manzana, un luogo dove il tempo svela i suoi frutti…
Siamo a Le Manzane, una tra le cantine più dinamiche e interessanti nel panorama enologico del Conegliano-Valdobbiadene, distributrice di vino sia in Italia che all’estero. Ma com’è iniziata la storia di questa azienda? Chi c’è dietro una produzione così massiccia, eppure paziente, fedele ai ritmi della terra, e di qualità?
Abbiamo incontrato la famiglia Balbinot.
Come è iniziata la storia della vostra azienda?
La storia della nostra azienda affonda le sue radici a metà del Novecento. Quando, nel 1958, Osvaldo Balbinot, capostipite della famiglia, avvia una piccola attività commerciale nel settore vitivinicolo aiutato dalla moglie Elsa e successivamente dal figlio Ernesto nel territorio dell’Alta Marca Trevigiana. Così inizia il nostro sogno, che finora ha già percorso tre intere generazioni. Il figlio Ernesto, enologo, deciso a mettere a frutto la passione e l’esperienza del padre, nel 1984 fonda “La Vigna” e comincia a produrre e a vinificare le proprie uve. Nel 1992, con una chiara visione delle potenzialità aziendali, intraprende una nuova sfida che porta alla nascita dell’attuale azienda ed inizia la commercializzazione del vino di produzione propria con il marchio “Le Manzane”. Gli sforzi sono ampiamente ripagati.
La cantina e i suoi vini, infatti, in pochi anni si sono fatti apprezzare nel mercato italiano e in quello estero. Oggi siamo presenti in ben 36 Paesi. Ogni fase del processo produttivo è ancora seguita in prima persona, con attenzione e cura, da Ernesto, insieme alla moglie Silvana. Anche noi figli, Marco e Anna, abbiamo deciso di seguire le orme di nostro padre, e prima ancora di nostro nonno, attratti dalla loro passione, davvero contagiosa, e ci stiamo mettendo tutto il nostro impegno e il nostro entusiasmo per far sì che il sogno diventi sempre più ambizioso.
Come avete vissuto la crescita del nostro territorio in ambito vinicolo dell’ultimo decennio?
L’abbiamo vissuta come una crescita importante e positiva, non solo dal punto di vista economico, ma anche come una vera e propria consapevolezza del valore delle nostre colline, oggi Patrimonio Unesco.
Quale è il “trucco” per fare impresa in famiglia?
Sicuramente il dialogo, ma il nostro segreto è stato anche quello di dividerci le mansioni. Ernesto è enologo ed ha sempre vissuto tra i vigneti, seguendo poi anche in prima persona la forza vendita. Silvana, invece, ha abbracciato fin da subito con passione il mondo del vino, diventando un punto di riferimento aziendale per quanto riguarda l’ufficio amministrativo. La nuova generazione de Le Manzane è composta da due fratelli: Marco, enotecnico, segue tutte le fasi della lavorazione del vino e il Wine Shop; Anna, dopo aver studiato marketing per il settore Food&Wine, oggi si occupa della comunicazione aziendale.
Quanto incide l’ottimismo nella realizzazione di un sogno?
Moltissimo. Per noi, soprattutto, il valore della famiglia è fondamentale, e proprio per questo motivo abbiamo deciso di realizzare per le etichette dei vini fermi una grafica che rappresentasse i nostri volti in maniera simpatica e sorridente. L’allegria passa di qua, ed è nel nostro DNA; infatti il claim aziendale è “To Be Happy”.
La vostra più grande soddisfazione?
La vendemmia solidale che organizziamo ogni anno a settembre. In 10 edizioni abbiamo donato più di 100 mila euro, soprattutto per aiutare la ricerca e persone meno fortunate di noi. È un modo per stare insieme facendo del bene e divertendosi.
La solarità di questa famiglia è come il sole che accarezza e dà nutrimento alla vite. Una vite che rimane salda nel tempo, come luogo di valore. Radicati in questa terra fertile, e lavorandola con cura, i Balbinot continueranno a portare molto frutto… To be happy!
- Vendemmia Solidale 2022
- Vendemmia Solidale 2021
- Cantina
- Vigneto
- Etichetta Ernesto
- Etichetta Silvana
- Etichetta Marco
- Etichetta Anna
(Articolo realizzato a quattro mani: Silvia Boscariol e Christian Mazzer)