CULTURA URBAN: SKATE!
In programma il 28 maggio a Vittorio Veneto il torneo-tappa del Campionato regionale 2023.
Salire su una tavola da skate e passare ore e ore a “schiantarsi” sull’arredo urbano…
Sembra un gioco (o un inutile passatempo) ma non lo è.
Tanto che molte scuole e associazioni si adoperano per promuovere lo skatebording e renderlo accessibile a tutti, addirittura finalizzandolo all’educazione dei ragazzi. Tra queste realtà, l’ASD Vittorio Veneto Skateboarding. Abbiamo intervistato il suo presidente, Marco Zuccaro.
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- Skateboard…una parola che risuona molto attuale, invece risale agli anni ‛60. Quali sono le ragioni del suo essere così evergreen?
Lo Skateboarding non è solo disciplina sportiva, è nata come cultura di aggregazione fondendosi negli anni con arte e musica in modo ormai inscindibile. La sua forza risiede proprio nel senso di comunità che è capace di creare ancora oggi.
- Da disciplina street a disciplina olimpica con debutto ufficiale ai Giochi di Tokyo 2020: questo rinascimento ha portato qualche vantaggio in termini di visibilità o, al contrario, l’ha reso più patinato e, di conseguenza, più lontano dalla gente?
L’entrata della disciplina nel panorama olimpico ha portato al riconoscimento dello Skateboarding come sport. Le nuove generazioni crescono in questo senso, con la possibilità di crearsi una vera e propria carriera sportiva. Questo ha spinto anche i genitori a supportare figli con maggior partecipazione e di conseguenza a spingere l’evoluzione della disciplina stessa. Nei prossimi anni vedremo un innalzamento del livello degli atleti importante rendendoci competitivi anche a livello Olimpico.
- È vero che lo skateboard è uno sport “estremo”?
Lo Skateboarding ti spinge ad affrontare limiti e paure che altri sport non danno, ed è proprio questo il rischio che bisogna correre. Lo Skateboarding non è tanto l’acrobazia, quanto le centinaia di cadute che lo precedono, bisogna avere pazienza, costanza e riuscire a governare la paura, in questo modo arriverà il risultato. Questa è una delle principali lezioni che insegna la tavola.
- Sempre più giovani, anche ragazze: come associazione, cosa fate per avvicinarli?
L’Associazione ha fin da subito preso a cuore gli obiettivi scelti insieme alle Politiche Giovanili del Comune di Vittorio Veneto cercando, oltre allo svolgimento dell’attività sportiva, anche alla creazione di uno spazio che potesse far sentire accettati tutti, indipendentemente dall’età, sesso o gruppo sociale. Un lavoro che ha avuto successo, i ragazzi riconoscono le regole non scritte che hanno portato l’area ad essere la loro “base” e le rispettano aiutando altri ad introdursi in questo gruppo.
- Ogni disciplina sportiva è molto importante per gli adolescenti anche in termini di svago e di crescita personale. Quali sono i benefici dello Skate?
Questa pratica coinvolge il corpo nella sua totalità, spalle braccia torso e gambe sono coinvolte costantemente nel mantenimento dell’equilibrio e nelle evoluzioni, dal punto di vista fisico possiamo considerarlo uno sport completo.
- Oltre alla tecnica, quanto conta la creatività?
La creatività è fondamentale. Oltre ai “tricks” base si possono fare innumerevoli evoluzioni con la tavola e “giochi di gambe” per puro divertimento, come sfida con gli amici o in certi casi come arte del movimento.
- Come gruppo di sportivi partecipate spesso a iniziative culturali. Una su tutte: la visita a mostre d’arte. Perché? Quale messaggio c’è alla base di questo “nutrimento” culturale?
La crescita culturale è fondamentale nella creazione dell’individuo, avendo a che fare con le nuove generazioni di adolescenti, come associazione ci sentiamo in dovere di investire nella creazione di queste visite seguendo loro idee e segnalazioni, occasioni che i ragazzi non avrebbero la possibilità o il tempo di vivere nella quotidianità.
- Lo Skate Park di Vittorio Veneto è diventato un luogo di aggregazione riconosciuto in città. Immagino ci sia grande soddisfazione in questo. Che immagine di “gioventù” esce da questi spazi?
Abbiamo iniziato le attività in zona gialla, i ragazzi non vedevano l’ora di uscire all’aria aperta e poco a poco il gruppo si è creato. La gioventù di oggi a mio parere ha subito il colpo della pandemia, anche indirettamente, ma mi sono trovato davanti a ragazzi volenterosi di conoscere il mondo, svegli e capaci, per certi versi più maturi di me alla loro età.
- Il 28 maggio 2023 proprio a Vittorio Veneto arriva una tappa del Campionato regionale di Skate: come si svolge?
Il campionato è organizzato dalla Federazione Italiana Sport Rotellistici e coinvolge cinque città venete, Verona, Treviso, Carmignano di Brenta, Montebelluna e Vittorio Veneto. I partecipanti saranno divisi nelle quattro categorie Junior maschile e femminile e Senior maschile e femminile. Ogni atleta avrà due possibilità di dare il meglio di se all’interno della pista per 45 secondi, le sue acrobazie verranno valutate da una giuria federale. Un buon punteggio finale garantirà l’accesso ai Campionati Italiani del prossimo anno. Le gare inizieranno alle ore 12 e continueranno per tutto il pomeriggio, durante la giornata stand e musica animeranno l’area.
- Allo spettatore, che emozioni promette di regalare questo sport?
Quella che per gli atleti è una competizione per gli spettatori sarà uno spettacolo ricco di emozioni che, canalizzate dall’energia degli skaters, li porterà a far parte di questa grande Famiglia per un giorno, o perché no, per sempre.
