La cicogna e l’importanza della vita
I bambini li porta la cicogna!
Questa è la risposta che, da sempre, è fornita dagli adulti ai piccoli che li interrogano incuriositi sulla loro presenza in famiglia.
Chi non ha mai sentito o raccontato la leggenda di questo simpatico volatile che trasposta i neonati avvolti in un involucro rosa o azzurro nel suo lungo becco? Essa raggiunge i comignoli della casa in cui vive una coppia che attende un lieto evento, e ve lo lascia scivolare delicatamente, sicura che quella creatura avrà tutto l’affetto di cui avrà bisogno. Questa credenza è solo una delle tante collegate a quest’uccello. Seguitemi, e ne scopriremo delle altre!
Non solo il folklore ha alimentato nel tempo l’immaginario dei bambini trasportati dalla cicogna, ma anche il marketing che vi gira attorno, producendo diversi prodotti con l’effige di questo maestoso volatile che lo ritraggono in azione.
Il racconto nasce da un dato di fatto. Le cicogne sono uccelli migratori e vivono nelle zone calde dell’Africa. All’inizio della Primavera arrivano in Europa per nidificare ma, non trovando un clima abbastanza caldo, costruiscono il loro nido sui camini delle case, per trovare un po’ di tepore per loro e per i pulcini appena nati. Questo fatto indica l’arrivo di un bebè e spiega perché la cicogna è diventata il simbolo della nascita.
Tuttavia già tra i popoli antichi, la cicogna era considerata sacra e dotata di caratteristiche divine, tanto che per il popolo romano rappresentava uno dei tanti animali dedicati a Giunone, dea della fertilità e protettrice della gravidanza. Durante il periodo del Cristianesimo invece, la sua immagine, in virtù della sua grande apertura alare, fu collegata a quella dell’angelo inviato dal cielo per consegnare ai genitori un dono importante che suggellasse per sempre la loro promessa d’amore: un bambino.
La caratteristica principale della cicogna è di dormire su una sola zampa. Questo fatto ci fa pensare che sia sempre pronta a intervenire in caso di aiuto per chiunque ma, soprattutto per i suoi piccoli come protettrice della vita, proprio come fanno i genitori per i loro figli.
Essendo un animale monogamo, rappresenta anche il simbolo dell’amore e della fedeltà coniugale. Protegge la sua compagna e il nido anche da altri esemplari della stessa specie; inoltre riesce a prendersi cura dei genitori vecchi, quando non sono più capaci di procacciarsi il cibo, rivelandosi così, emblema dell’amore filiale.
Volando sicura e libera nel cielo, ci insegna che la vita è il dono più grande e prezioso che ci ha fatto Dio. Per questo dobbiamo proteggerla da qualsiasi pericolo. Con il suo comportamento dedicato agli esemplari più deboli, ci invita a tutelare e aiutare altre vite oramai fragili, come in passato loro hanno fatto nei nostri confronti: ovvero dimostrando l’amore filiale. Quello stesso affetto che si dimostra prendendosi cura dell’altro, senza ricevere nulla in cambio, immolandosi coraggiosamente per il suo simile, la cicogna dimostra dedizione e affetto immenso per la sua compagna o per il suo compagno e, in generale, per la famiglia. Tutte queste caratteristiche fanno di questo stupendo uccello il simbolo della costanza negli affetti che non potrà mai finire.