C’è spazio per tutti!
Il primo festival sullo spazio dedicato ai bambini, a Vittorio Veneto (TV)
Sta arrivando l’estate e con l’estate arrivano il sole, i giochi e le risate. Per vivere con intensità, emozione, divertimento e tanta energia questo periodo meraviglioso, l’Amministrazione Comunale di Vittorio Veneto organizza, insieme ad I AM, i centri estivi per tutti i bambini della scuola dell’Infanzia e della scuola Primaria. Il titolo dell’edizione 2023 è “EstateSpaziale!”. I pianeti, le stelle, le galassie e tutti i segreti dell’universo faranno dunque compagnia ai più piccoli.
E non solo. Prendendo spunto da questo tema il Comune di Vittorio Veneto e I AM in collaborazione con l’Associazione Astrofili di Vittorio Veneto e grazie al prezioso supporto della Tecnosystemi S.p.A organizzano una rassegna di incontri per bambini e famiglie chiamata “C’è spazio per tutti – incontri ravvicinati del Centro Estivo” con esperti di astronautica e astrofisica.
Avvicinare i bambini allo spazio è un modo per farli crescere consapevolmente, stimolando la loro curiosità e facendo loro sperimentare il mondo. Del resto, qual è il bambino che non ha mai sognato di diventare un astronauta, di viaggiare su una navicella spaziale e di incontrare un extraterrestre?
Ancora una volta vale il motto dei Centri Estivi: Giocando si impara!
E questa volta ad imparare, non saranno solo i bambini, ma anche i genitori, nelle serate dedicate a tutta la cittadinanza.
Un progetto che lascerà il segno e che va nella direzione della promozione dell’Educazione, base del Festival dell’Educazione “Educhiamoci”, che in autunno vedrà la terza edizione proprio nella nostra Città.
IL PROGRAMMA
Si comincerà lunedì 19 giugno: i bambini dei centri estivi “EstateSpaziale!” incontreranno Franco Vazza, un astrofisico teorico riconosciuto a livello internazionale che studia l’origine del campo magnetico extragalattico e l’evoluzione delle strutture cosmiche (da ammassi di galassie a filamenti cosmici) con grandi simulazioni numeriche. È nato e vissuto a Vittorio Veneto, dove ha iniziato ad interessarsi al Cosmo grazie all’Associazione Astrofili Vittorio Veneto.
Il lunedì successivo, 26 giugno, sempre all’interno dei centri estivi, i bambini conosceranno tutti i pianeti della Via Lattea con Caterina Boccato, responsabile del Public Engagement per l’Istituto Nazionale di Astrofisica – INAF. Laureata in Astrofisica, è da oltre vent’anni impegnata nella comunicazione pubblica della scienza con particolare riguardo alle attività per le Scuole e per il Pubblico.
Seguirà, giovedì 6 luglio, alle ore 21, presso la Casa dello Studente (Via Fogazzaro – Vittorio Veneto) un incontro aperto alla cittadinanza: Il cielo è di tutti con l’astrofisica Patrizia Caraveo.
Dirigente di Ricerca INAF e Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, Patrizia Caraveo è stata tra i primi a capire il ruolo fondamentale delle stelle di neutroni nell’astrofisica delle alte energie; è anche membro dell’Unione Astronomica Internazionale e professore a contratto all’Università di Pavia. Con lei ci si interrogherà sulla presenza delle luci artificiali, che, oltre a impedirci di godere dello spettacolo del cielo stellato, modificano l’habitat di piante e animali, e alterano il ritmo circadiano del nostro corpo.
La partecipazione all’incontro è gratuita con prenotazione attraverso apposito form.
Il giorno dopo, venerdì 7 luglio, Patrizia Caraveo incontrerà i bambini dei centri estivi, per parlare di Luna e di Marte (Vogliamo essere lunatici o marziani?). Entrambi hanno un forte legame con la cultura italiana. Il primo astronauta (di fantasia) è stato Pulcinella che voleva capire se i “lunatici” esistono davvero. Noi sulla Luna ci siamo stati oltre mezzo secolo fa e sappiamo che i “lunatici” non esistono. Abbiamo anche immaginato che Marte fosse abitato. Sono state le osservazioni di Giovanni Schiaparelli che hanno fatto nascere il mito dei “marziani”. Ora conosciamo bene la superficie di Marte e siamo convinti che il pianeta rosso debba essere la prossima meta dell’esplorazione umana del sistema solare. Ma, per portare uomini su Marte, bisogna crederci!
Venerdì 14 luglio, altro incontro dedicato ai bambini: Martina Tremenda vuole andare sulla Luna con Debora Mancini, attrice e musicista, e Daniele Longo, musicista e compositore, per una coinvolgente lettura animata e musicata. Ci saranno poesie, filastrocche e storie dedicate allo spazio, al cosmo, all’universo e naturalmente alla Luna. Gli episodi prendono spunto da “Astrokids. Avventure e scoperte nello spazio” con protagonista Martina Tremenda ideata da Stefano Sandrelli (Tecnologo dell’Istituto Nazionale di Astrofisica). I bambini potranno cantare, suggerire e partecipare a tutti questi fantastici racconti in prima persona.
La sera di giovedì 20 luglio, di nuovo, tutta la cittadinanza è chiamata a raccolta intorno ai temi spaziali: al Teatro Da Ponte, ci sarà Umberto Guidoni, astronauta e astrofisico per Un viaggio oltre il cielo. Il viaggio fuori dal nostro pianeta è iniziato 60 anni fa. Il veicolo più avanzato, che ci ha aperto le porte dello spazio, è stato lo Space Shuttle, che si è rivelato essenziale anche per realizzare la Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Grazie alla ISS, abbiamo imparato a vivere e a lavorare nello spazio e siamo pronti a lasciare l’orbita terrestre per tornare sulla Luna. Sarà il primo passo verso un obiettivo ancora più ambizioso: Marte?
Nato a Roma nel 1954, Umberto Guidoni si laurea con lode in Fisica alla Sapienza di Roma. È ricercatore al CNR dove si occupa di studi sulla ionosfera terrestre. Selezionato come astronauta dalla NASA, effettua il suo primo volo nello spazio nel 1996, con lo Space Shuttle Columbia. Seconda esperienza nel 2001, primo europeo a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. È autore di diversi saggi e libri per ragazzi e di articoli su giornali e riviste.
La partecipazione all’incontro è gratuita con prenotazione attraverso apposito form.
Lo stesso Guidoni, nella mattinata di venerdì 21 luglio, stimolerà i bambini dei centri estivi proprio su queste opportunità di esplorazioni fuori dall’orbita terrestre: Verso l’infinito e oltre.
Il programma è arricchito da una serie di eventi collaterali (proiezioni di film, esperienze sensoriali…) per bambini e famiglie. Maggiori dettagli sono disponibili al sito IAM.
Per informazioni: