San Vendemiano: il Prealpi e il Borghetto
Dopo aver parlato di Saccon, ora, sempre “Sulla ciclopedonale di San Vendemiano”, ci fermiamo in un altro posto, qualche chilometro più a nord, e vediamo cosa ci viene incontro…
Costruito alla fine degli anni ’60 dalla società Prealpi Mare di Leiballi&C., l’Hotel Prealpi è divenuto, con il passare dei decenni, senza volerlo, uno dei simboli di San Vendemiano (TV). L’immobile Prealpi è collocato all’ingresso del paese, in un luogo strategico per chi arriva dal Friuli V.G., da Venezia, da Treviso oppure dalla montagna; dalle sue finestre, si vedono i primi panorami aprirsi verso le colline e le Prealpi venete.
Passando di là, vicino al suo grande piazzale, non è raro notare soprattutto la domenica mattina delle compagnie di amici, famiglie e gruppi di sportivi che si ritrovano prima d’immettersi in autostrada, oppure dei pullman pronti a partire per chissà quale misteriosa destinazione; ogni volta è stuzzicante cercar d’indovinare se questi andranno verso il Cadore o il mare. Tante sono state le generazioni che si sono incontrate dandosi appuntamento con una frase che, col trascorrere del tempo, è divenuta un ritornello: “Troviamoci davanti al Prealpi!”. Il Prealpi non saprebbe proprio dire quanti incontri e allegre feste conviviali si sono svolte all’interno dell’ormai chiusa discoteca, del suo albergo o del suo ristorante, nemmeno quante autovetture e camion abbiano sostato nel suo comodo parcheggio!
Sul finire degli anni ’90, l’edificio subì una profonda ristrutturazione, mantenendo fino al 2014 al piano terra anche una sala d’esposizione di mobili; il ristorante per alcuni anni, dal 2012 al 2019, è stato trasformato in churrascaria, poi, dotandosi di un forno a legna/gas di ultima generazione, in ristorante-pizzeria. È intrigante ricordare che dieci anni fa l’edificio ha voluto adeguarsi ai tempi con un restyling che ha visto la sostituzione della moquette nelle camere e l’automazione delle numerose tapparelle delle finestre. Il Prealpi ha voluto dotarsi delle più attraenti luci a led nonché cambiare il proprio aspetto esterno sostituendo l’ormai logorato vestito color rosso porpora con un chiaro cappotto fatto con rivestimenti in fibrocemento naturale che lo proteggono meglio dal caldo e dal freddo.
Per gli abitanti è stato difficile abituare l’occhio al nuovo look, ma ora tutti concordano che il Prealpi è ringiovanito ed ha un aspetto più moderno ed elegante.
La società P&P Gestioni che ha in carico dal 2021 l’intera struttura (ristorante e albergo) intende adesso apportare ulteriori migliorie, puntando sul risparmio energetico sostenibile.
Questa storica struttura è situata nella località Borghetto dove, nella seconda metà del Novecento, durante il fenomeno dell’industrializzazione si è verificato un forte inurbamento verso la vicina Conegliano e lungo la SS 13 Pontebbana, permettendo lo sviluppo di molte e varie attività. Facile da raggiungere, la zona del Borghetto, oggi, è un crocevia avente nella piccola piazza De Pol il luogo ideale per fare quattro chiacchiere all’uscita dell’osteria e dei ristoranti nonché per socializzare durante un avvenimento sportivo degustando “un’ombra de vin bon” o il buon gelato della vicina gelateria.
Se vogliamo girovagare, dal Borghetto e dal Prealpi è possibile immettersi sull’itinerario n°36 Unesco, che corre affiancando il torrente Cervada, raggiungendo i colli ritmati da innumerevoli vigneti e i piccoli borghi risaltati dal paesaggio a mosaico fino ai primi rilievi delle Prealpi.
- Il Prealpi qualche decennio fa
- Il Prealpi qualche decennio fa
- Il Prealpi oggi
- Località Borghetto
- Piazza Bruno De Pol - Borghetto
- Verso nord, le prime colline
- Via Venezia incontra Via Cadore