L’amicizia >< L'amitié
Le operose mani con i loro differenti gesti e linguaggi hanno da sempre veicolato contenuti culturali, politici, sentimenti ed emozioni. Esse sono uno strumento di dialogo, di comprensione, di conoscenza e d’unione. Le strette di mano iniziate ufficialmente nel maggio del 2003 tra gli abitanti di Cordignano, comune della Marca trevigiana e Pins-Justaret, comune francese dell’Haute Garonne, sono continuate: in questi venti anni si sono intensificate ampliando il profondo sentimento dell’amicizia. L’alternanza di viaggi sia di adulti che di ragazzi, accolti con grande disponibilità nelle famiglie, hanno permesso di realizzare varie iniziative: dei tornei sportivi, la pubblicazione di un libro di Guido De Carlo con traduzione in francese, “le marché gourmand” di prodotti gastronomici italiani, delle feste paesane, lo spettacolo “Canto e musica senza confini”. Tutto questo ha unito le due comunità, lasciando ricordi indelebili.
Quest’anno le amministrazioni comunali italiana e francese hanno deciso di rinnovare il patto di gemellaggio; l’intento è di trasmettere alla gente il senso dell’amicizia, della solidarietà, della condivisione e ricordare il legame creatosi tra i due paesi che si rinnova nel tempo.
Nel giardino davanti al municipio di Cordignano è stata posta una scultura, la quale, attraverso il cromatismo acceso di un mosaico in pasta di vetro di Murano, diviene messaggio di luce, di amicizia, d’unione. L’artista Gabriele Cattarin ha scelto una struttura in ferro con un mosaico nel quale i tasselli colorati rappresentano momenti di vita delle comunità, formando un disegno nuovo e vivo. Il monumento verticale con dei richiami all’arte catalana, trasmette in modo dinamico l’energia del ricevere e del donare attraverso una mano che sostiene l’altra, con apparente leggerezza nel contatto delle dita. Sorprendente è vedere come molte persone ora si fermano intorno alla scultura, socializzano e si divertono a stringersi le mani. Vicino al monumento che simboleggia l’universale sentimento dell’amicizia, le due quasi sorelle Lorena Perinot e Gilberte Soulié presidenti dell’associazione per il gemellaggio, affermano:
«Oggi i nostri viaggi sono molto più confortevoli sia in auto che in aereo ma l’accoglienza nelle famiglie resta il punto fondamentale nel creare l’atmosfera speciale che caratterizza i nostri incontri. Le amicizie si rinnovano ed altre ne nascono ed è grazie alle famiglie che si prestano all’accoglienza che questo gemellaggio è così forte, impregnato di valori d’unità, di condivisione e vicinanza» (Lorena).
«Sono stati vent’anni alternati da molti incontri, momenti di gioia e felicità, venti anni trascorsi troppo velocemente vissuti come in una grande famiglia senza mai allontanarci gli uni dagli altri perché sempre attenti a preservare questo legame chiamato amicizia. Il nostro entusiasmo è rimasto lo stesso anche se adesso ci sono delle rughe in più, abbiamo ancora un sacco d’idee e progetti che cercheremo di fare soprattutto con l’aiuto dei giovani» (Gilberte)
Prima di partire il sindaco di Pins-Justaret, Philippe Guerriot ci anticipa che nei prossimi mesi nel parco del municipio francese verranno piantati dei giovani faggi, della varietà Fagus Sylvatica Tricolor, che, oltre a simboleggiare il bosco del Cansiglio, con le loro particolari foglie – verdi con sfumature bianche e rosse – contribuiranno a far volare quotidianamente il pensiero verso gli amici italiani. L’augurio di tutti è che nei prossimi anni le nuove generazioni e i giovani faggi con le forti radici crescano, facendo crescere sempre di più l’amicizia senza confini.

(foto di copertina credit Sébastien Soulié)
- La scultura
- Gilberte e Lorena
- Pins-Justaret
- Square de Cordignano en France
- Canto amitié
- Il bosco del Cansiglio