Volo libero sopra le Prealpi
Anche nei panni di Babbo Natale con slitte cariche di sorprese
Volare liberamente nel cielo da sempre è stato Il sogno degli esseri umani.
Qualcuno in maniera semplice è riuscito a realizzare questo desiderio ed ora si sposta nel cielo, silenziosamente, sopra i paesaggi inseguendo i soffi del vento. Siamo così saliti in località “La Posa” di Revine Lago a 1080 metri, ed abbiamo incontrato i piloti del Volo Libero Prealpi. Ogni fine settimana, meteo permettendo, si ritrovano su questa splendida naturale terrazza prativa che dista 2.5 km dal Pian de le Femene di Revine Lago (TV) per fare il volo con il parapendio o il deltaplano. Da diversi anni il loro principale campo di atterraggio è a Fratta di Tarzo, mentre un secondo spiazzo si trova in prossimità del Livelet di Revine Lago.
L’ A.S.D. Volo Libero Prealpi conta circa 70 praticanti tutti muniti di attestato di volo rilasciato dall’Aeroclub Italia. Il suo presidente e pilota, Ezio Grassi, ci coinvolge spiegandoci l’attività:
«Col parapendio ci spostiamo seguendo le correnti ascensionali dette correnti termiche mentre per orientarci, oltre a guardare il territorio sottostante, ci avvaliamo del GPS e per l’altitudine del variometro che ci indica altresì la velocità a cui stiamo salendo o scendendo. Decollando da “La Posa” situata sulla dorsale delle Prealpi trevigiane possiamo volare verso ovest fino a Recoaro Terme e il Lago di Garda, mentre a est seguendo le creste prealpine fino alla Slovenia. Ogni volta che salgo per decollare da questo luogo che sovrasta i due laghi – aggiunge –rimango incantato dallo scenario tanto che vorrei starmene sospeso in volo, là per sempre».
Chiediamo a Ezio di raccontaci qualche esperienza sospesa tra cielo e terra, inseguendo le nuvole: «Il volo più bello che mi è rimasto nel cuore è stato qualche anno fa quando la mattina in quattro siamo partiti da questo pianoro con l’idea di andare in Slovenia. Con i quattro parapendii, aiutandoci a vicenda nell’indicarci la corrente termica che ci portasse sulla giusta via, dopo 6/7 ore di volo, aspettandoci, abbiamo planato in Slovenia a Tolmino tutt’insieme».
Per rendersi conto dell’attività e rimanere estasiati dal magnifico panorama che spazia dalla pianura veneta alle Dolomiti, si può andare a vedere questi piloti in volo dalla località “La Posa” nei pressi del Pian de le Femene passeggiando per le stradine o rimanendo tranquillamente seduti tra le verdi colline.
L’esperto pilota Ezio però ci stuzzica: «Se volete realizzare il sogno in un susseguirsi d’emozioni, da qui c’è la possibilità, in assoluta sicurezza e tranquillità, di provare la sensazione del volo assieme ad un pilota e il suo parapendio biposto. Questa è un’ulteriore offerta messa a disposizione di chi volesse provare il Volo libero o dei turisti nell’ottica di valorizzare il territorio collinare all’insegna di libertà, natura e spazi incontaminati».
Il mese scorso si è svolta Lago Hike & Fly, una manifestazione internazionale durante la quale dal campo di atterraggio vicino al Livelet i piloti son partiti con in spalla lo zaino contenente il parapendio per salire a piedi seguendo i vari sentieri, pendii nel bosco fin sul Pian de le Femene. Da lassù, dove tra l’altro c’è anche l’unico monumento d’Italia dedicato ai radioamatori, con le colorate vele del parapendio, le cui dimensioni variano in funzione del peso da trasportare e dell’esperienza, ogni pilota veleggiando è sceso quasi fosse un uccello.
In questo periodo a ridosso delle festività natalizie, invece, i pilori vestono i panni di Babbo Natale! In collaborazione con gli “Amighi del fasol de Lago”, per il numeroso pubblico che ama restare con i piedi per terra, i piloti, travestiti da Babbo Natale, danno spettacolo; tirando le due bretelle, poi atterrano nell’area dei festeggiamenti al Livelet con una grande slitta piena di sorprese!