A Valdobbiadene la tradizione con gli occhi dei bambini
In questo periodo, come molte persone, anche noi ci siamo mossi di paese in paese perché attratti dai numerosi presepi e …collina dopo collina a Valdobbiadene ci siamo fermati.
All’interno della Villa dei Cedri grazie all’inventiva e all’ abilità di Maurizio Ruggiero docente di storia dell’arte e all’associazione “Amici del presepe”, il presepe artistico è un vero e proprio itinerario che abbraccia differenti ambientazioni.
Dentro la Villa dei Cedri troviamo rappresentata la piazza di Valdobbiadene nel 1870 con il sindaco che inaugura l’antica fiera di San Gregorio davanti al duomo e la loggia del municipio ottocenteschi, a seguire la frazione di Guia, le case in pietra di San Giovanni, poi il borgo e la chiesa di S.Pietro in Barbozza.
Maurizio Ruggiero ormai da 14 anni riesce ad unire e trasmettere attraverso il presepe artistico la bellezza delle nostre colline trevigiane dove attualmente abita e quella della Costiera Amalfitana sua terra d’origine. Un originale connubio tra i due luoghi riconosciuti patrimonio dell’umanità che gli danno sempre ispirazione e stimolo per riproporre ogni anno differenti scenari.
In effetti basta qualche passo, per rimanere estasiati dalla scena della Costiera Amalfitana con in primo piano le portatrici di limoni, donne che fino agli anni settanta del secolo scorso trasportavano a valle il prezioso frutto per farlo arrivare poi tramite piccole imbarcazioni fino a Napoli.
I visitatori poi, voltandosi verso il centro del salone possono ammirare dei meravigliosi angeli sopra un grande presepe napoletano composto da 400 statuine in terracotta inviate dai maestri napoletani di San Gregorio Armeno.
Quest’anno per rendere omaggio alla bellezza del capoluogo della provincia trevigiana si è inventato un presepe nel presepe!
Tanto è vero che dalla Porta San Tomaso di Treviso, si entra non con i piedi ma bensì con la testa, per scoprire la bella piazza dei Signori realizzata dagli studenti del Liceo artistico di Montebelluna guidati dai prof. Monica Maschio, Simone Nocifora e da Maurizio. Nella piazza si scorgono i trevigiani ammirare a loro volta un piccolo grazioso presepe raffigurante Valdobbiadene.
Chiediamo al creativo Maurizio di spiegarci quest’ ultima scena:
“Ho voluto rappresentare la piazza di Valdobbiadene dentro la piazza del capoluogo della provincia in quanto tutt’insieme con le loro architetture sono un piccolo universo di bellezza. Da diversi anni qui a Valdobbiadene il tema che portiamo avanti è la bellezza del paesaggio italiano, il presepe è un sogno di bellezza e guardando questa bellezza ci rende più umani. Quest’anno come tema abbiamo scelto: La tradizione con gli occhi dei bambini.
Le tradizioni oggi sono fondamentali in quanto il Natale sta sempre più diventando un periodo caratterizzato dai regali sotto l’albero, dal consumismo e dalle molti luci che purtroppo fanno perdere l’essenza dei valori del Natale.
Il presepio è un sogno di semplicità, di bellezza, di umiltà, di condivisione, di collaborazione e di solidarietà.
In particolare, il fatto che i bambini spalanchino sempre gli occhi davanti al presepe rimanendo incantati e affascinati da questi paesaggi in miniatura, può aiutare a portare avanti la tradizione e salvaguardare i veri valori del Natale.”
Prima di allontanarci ci soffermiamo attratti davanti dalla rappresentazione natalizia della piazza San Marco di Venezia con l’acqua alta; gli “Amici del presepe” soddisfando la nostra curiosità ci svelano che quell’ effetto visivo dell’alta marea è reso possibile sigillando l’acqua tra due specchi di vetro!
Il presepe artistico di Valdobbiadene con tutto questo e altro, è visitabile tutti i giorni dalle ore 10-12.30 e 15-19 fino al 4 febbraio 2024.