La gazza: simbolo di prudenza, gioia e creatività
Chi non ha mai lasciato su un davanzale di una finestra, qualche oggetto lucente o un pezzo di vetro?
Potrebbe non ritrovarlo più. L’autrice del misfatto è lei: la gazza ladra che con il suo gesto, giustifica il suo soprannome. Scopriamo il perché e di come il suo significato è mutato nel tempo.
Astuta, veloce e curiosa, questo piccolo volatile dalla lunga coda e dal piumaggio bianco e nero con sfumature blu, ha l’istinto di “rubare” oggetti luccicanti, per nasconderli nel suo nido. La sua fama ha ispirato, scrittori, poeti e musicisti, come il compositore italiano Giacchino Rossini che gli dedicò un’operetta intitolata, appunto, “La gazza ladra”.
Se nella cultura orientale la gazza è un buon simbolo associato a felicità, gioia e stabilità coniugale per la sua monogamia e cura amorevole della prole, e per i nativi americani un uccello scherzoso e portatore di saggezza, nel folklore europeo il suo significato è tutt’altro che positivo.
La gazza è associata a simboli negativi come l’avidità e l’inganno, oppure a chiacchiere inutili e menzognere. Diverse sono le leggende che la vedono come la protagonista di oscuri presagi e malaugurio. Nel periodo storico del Medioevo poi, era considerata la messaggera della morte, accompagnatrice delle anime all’aldilà o animale famiglio delle streghe. Tuttavia non è stato sempre così. Presso gli antichi romani e i greci, questo volatile era una creatura proveniente dal cielo, collegata al dio Bacco, all’agricoltura, al vino e alla fertilità, perciò un simbolo di fortuna e ricchezza.
Col tempo il suo significato è mutato anche in occidente, grazie a racconti e leggende derivanti dalla religione Cristiana. La gazza sarebbe l’unico animale che si sarebbe rifiutato di entrare nell’Arca di Noè durante il diluvio universale. Essa preferì restare appollaiata sul tetto dell’imbarcazione, salvandosi ugualmente come gli altri animali. Da allora si pensa che questa creatura alata, costruisca il nido solo in posti sicuri; quindi, se lo costruisce sul tetto di una casa, possiamo credere che sarà un’abitazione solida e non potrà mai crollare. La sua presenza porterà gioia e prosperità.
La gazza rappresenta la saggezza e la capacità di saper fare scelte di vita corrette. Ci insegna a non lasciarci ingannare dalle apparenze e a essere prudenti in qualsiasi momento. Inoltre ci invita a usare in modo preciso le parole per non creare equivoci e false attese.
Le gazze rappresentano la gioia e la prosperità nella vita reale. La loro presenza comunica la possibilità di andare incontro ai cambiamenti della vita, a nuove opportunità che si attendevano da qualche tempo e a buone notizie.
Esse sono il simbolo della creatività nella vita reale e ci fanno comprendere che siamo in grado di progettare e realizzare qualcosa di unico e speciale perché lo siamo.