L’olio della Serenissima
Si aprirà il 12 aprile prossimo e proseguirà nei giorni del 13, 14, 20 e 21 aprile “L’olio della Serenissima” a Cappella Maggiore. La manifestazione, organizzata dall’Amministrazione comunale e dalla associazione La Ruota di Cappella Maggiore, quest’anno sarà ospitata nel piazzale Avis – Donatori di sangue, nel cuore del paese, ma nel contempo “si diramerà” in altri siti del territorio comunale per la realizzazione di molte attività parallele.
Alle 17.30, nella sala Anselmi del Centro sociale comunale di Cappella Maggiore. Alla presenza di autorità istituzionali, di olivicoltori italiani ed esteri, dei rappresentati di Banca PrealpiSanBiagio, sponsor principale della manifestazione e di altri sostenitori, di esponenti di associazioni e istituzioni come Regione del Veneto, Provincia di Treviso, Associazione Nazionale Città dell’Olio, Rete Re.Co.Med, Frantoio Cooperativa Reitia, Fondazione Italiana Sommelier, Coldiretti, Cia, GAL altamarca, Distretto del Cibo, Consorzio Pro Loco Prealpi, Piccoli Ceramisti di Scomigo, Olea prenderà il via la seconda edizione de “L’olio della Serenissima”. Hanno assicurato la loro partecipazione anche l’agente consolare onoraria di Italia nel Peloponneso Margherita Bovicelli, il presidente della Città dell’olio, Michele Sonnessa, il direttore Alberto Balazanzano, il Senatore della Repubbica Popolare Cinese Giuseppe Zhu, ed il Presidente della Rete Comuni Sostenibili, Valerio Lucciarini, associazione di cui il Comune di Cappella Maggiore fa parte.
“L’olio della Serenissima”, edizione 2024 – dichiara il sindaco di Cappella Maggiore, Mariarosa Barazza – rappresenta un’ulteriore evoluzione del “Progetto olivicoltura”, iniziato nel 2008 con la “Festa dell’olio”. Si tratta di una manifestazione, condivisa da sempre con l’associazione La Ruota di Cappella Maggiore, finalizzata ad una crescente valorizzazione dell’olio extra vergine di oliva per le sue proprietà salutistiche unitamente a quelle nutrienti”. E’ una progettualità – prosegue Barazza – che per il paese diventa una valore economico e culturale da non trascurare”. “Cappella Maggiore attraverso la promozione dell’olivicoltura si sta confrontando con esponenti del settore dei tanti territori, che un tempo facevano parte della Serenissima, diventati ora Stati, in cui si pratica la cultura dell’olivo”. “Al fattore economico si aggiunga – conclude il sindaco – che Cappella Maggiore con “L’olio della Serenissima”, diventa non solo una importante mostra mercato con oli italiani ed esteri, sede di relative attività di divulgazione scientifica, ma anche fucina di tante interessanti attività aggregative, occasione di reciproca conoscenza di tradizioni e di promozione delle nostre valenze storico – artistiche – religiose e paesaggistiche. Con “L’olio della Serenissima” si punta a dare anche maggiore notorietà al Parco dell’Olivo di Cappella Maggiore, parte del progetto dei Parchi Tematico-Didattici dell’Alta Marca Trevigiana”.
“Attraverso queste iniziative – sottolineano Denis Zanette e Flavio Cillo de La Ruota – si punta a valorizzare i processi di lavorazione dell’olio extra vergine di oliva nel frantoio cittadino, Reitia, a far scoprire ricette tradizionali, impreziosiste dall’uso dell’olio extra vergine di oliva, a promuovere prodotti artigianali, produzioni agricole a km 0, a sollecitare stili di vita salutari ed ad approfondire la conoscenza di alcuni scrigni d’arte come la chiesetta della Mattarella. Le attività programmate infatti sono rivolte ad immergere i visitatori anche dell’edizione 2024 de “L’olio della Serenissima” in una dimensione sensoriale unica e variegata, certamente legata alle attività dedicate all’olio extra vergine di oliva, ma anche attraverso alle tante attività collaterali da scoprire!”
Il ricco programma di questa 6 giorni di iniziative, destinato a far diventare Cappella Maggiore metà di addetti del settore olivicolo anche esteri e di un vasto pubblico, è già consultabile al sito www.loliodellaserenissima.com. , ove ogni evento è descritto nel dettaglio e contiene anche specifiche indicazioni sulle modalità di partecipazione. Nel sito sono indicate anche le giornate di apertura dello stand gastronomico, che avrà come protagonista nella preparazione delle pietanze naturalmente l’olio extra vergine di oliva, e che sarà allestito nel centro del paese.
La manifestazione si fregia del patrocinio della Regione Veneto, della Provincia di Treviso, della Associazione nazionale Città dell’olio, di Cultural route of the of Europe, di Recomed (Rete delle Città Mediterranee Produttrici di Olive), del Comune di Fregona, della Rete Comuni Sostenibili, del Consorzio pro Loco Prealpi, Coldiretti, Distretto del Cibo, GAL Altamarca, e Associazione Veneti nel Mondo.