LE MITICHE GESTA DELL’ETICO OTTAVIO BOTTECCHIA
Senza dubbio, Ottavio Bottecchia è una figura leggendaria nel mondo del ciclismo, un’icona dell’eroismo sportivo di un’epoca passata. Il suo spirito intraprendente e la sua dedizione alla vita, alla famiglia e alla patria sono rimasti impressi nella memoria collettiva, tanto che la Regione del Veneto e il comune di Colle Umberto lo hanno riconosciuto quale “Patrimonio etico sportivo, autentico esempio per le nuove generazioni di sportivi”.
Quest’anno a fine giugno il Tour de France per prima volta partirà dall’Italia e noi per rendere omaggio ad Ottavio trionfatore al Tour, riportiamo appassionatamente quello che successe in terra francese cent’anni fa.
Alla prima tappa del Tour del 1924 Bottecchia sorprende tutti, e con un’andatura forsennata conquista subito la Maglia Gialla, lasciando alcuni dei diretti avversari a venti minuti di distanza. Henri Pélissier, ancora capitano di Bottecchia in Automoto, capita l’antifona approfitta di una lite con la direzione della corsa e si ritira già alla terza tappa. Alla sesta tappa il Tour de France affronta i Pirenei, Bottecchia aggredisce un compagno ciclista l’Aubisque. Il Tourmalet, L’Aspin, il Peyresourde ed arriva primo a Luchon con 15’ e 55” di vantaggio sul primo degli inseguitori. In classifica generale ha già 30 minuti di vantaggio sul secondo. Il Tour pare già vinto. Ormai la vittoria sembra nelle mani di Bottecchia che però durante la terzultima tappa, cade battendo violentemente la testa e rimane svenuto al suolo per un po’ di tempo. Ripresosi incredibilmente anche da questo ultimo ennesimo incidente, Bottecchia riesce non solo a diventare il primo italiano a vincere la corsa francese, ma anche il primo ciclista in assoluto a tenere la maglia gialla dalla prima all’ultima tappa, cosa che capiterà solo altre due volte nella lunga storia del Tour de France.
A ricordare questo, il 6 giugno a Colle Umberto (TV) nel Piazzale Marconi c’è stata la proiezione di un docufilm della durata di 60 minuti scritto e diretto dal giornalista Franco Bortuzzo (alla fine dell’articolo il trailer). Il film racconta vicenda sportiva ed umana del grande ciclista veneto-friulano attraverso le testimonianze di una trentina fra storici, giornalisti, scrittori, ciclisti, attori e parenti dello stesso Bottecchia, il tutto è arricchito da una decina di minuti di immagini originali dei Tour de France 1923, 1924, 1925 e 1926, provenienti dagli archivi francesi.
Il 22 giugno nel parco IV novembre, ci sarà un dopocena letterario “ Il giallo del tour “ di Beppe Conti seguito da una notte al museo Ottavio Bottecchia.
Sempre nel suo paese natale, da non perdere poi a luglio, con l’attore Silvio Pasqualetto la prima teatrale inedita del Centro Teatrale Da Ponte intitolata :
“Maglia Gialla – L’incredibile storia di Ottavio Bottecchia”.
OTTAVIO BOTTECCHIA, ECCO IL TRAILER DELLO SPECIALE DI RAISPORT A 100 ANNI DAL TRIONFO AL TOUR