Il robot Uolli 2.0 passerà davanti alle nostre case
Da Savno un punto di svolta per i servizi ambientali
Nel mese di novembre 2022 si è svolta a Rimini la 25a edizione di Ecomondo – the green technology expo, una fiera che racconta l’evoluzione della sostenibilità in chiave tecnologica parlando di recupero della materia, di energia, dell’importanza dell’economia circolare e del fatto che dobbiamo impegnarci per avere un mondo più green.
Tra le tante curiosità della fiera, nel padiglione D1 del Consorzio Italiano Compostatori, ha riscosso interesse vedere in funzione Uolli 2.0, il robot automatizzato per la raccolta urbana ideato da Savno Srl con la collaborazione di ingegneri di aziende eccellenti nel settore come Farid e ITI.
ll prototipo era stato presentato al pubblico nel mese di giugno 2021, ora Uolli versione 2.0 è diventato una macchina evoluta, più compatta e performante, chiamata a segnare un punto di svolta per i servizi ambientali.
Questa innovazione, infatti, contribuirà ad alleggerire il lavoro degli operatori ecologici ed eviterà che vengano in contatto con i rifiuti tutelando altresì la loro salute.
Nei nostri paesi e nei centri urbani, questa macchina automatizzata, connessa a un cloud e dotata di intelligenza artificiale, può gestire ottimamente la raccolta dei rifiuti permettendo l’identificazione e lo svuotamento del bidone direttamente dalla cabina, senza scendere dal veicolo. Questo sistema robotico può lavorare in qualsiasi condizione atmosferica, acquisire nuove informazioni da ciascuna situazione e prelevare i contenitori tramite il braccio con pinza anche senza che questi siano perfettamente allineati. Grazie a una ventosa e a motori elettrici che in condizioni ideali sono capaci di sollevare un peso fino a circa 300 chili, il robot afferra un bidone alla volta, ne pesa il quantitativo e poi lo svuota nel cassone.
Per quanto riguarda l’apertura dei bidoncini per la raccolta del rifiuto umido, Uolli è addirittura in grado di sbloccare la maniglia di sicurezza dopo averlo sollevato e appoggiato a un supporto del camion, per poi procedere allo svuotamento.
Ogni dato viene archiviato e analizzato per creare statistiche e verifiche sul peso medio sia dei contenitori sia del carico del mezzo, e ricavare, in tempi più rapidi rispetto allo standard nazionale, informazioni utili sulle raccolte.
In fiera, nello stand n°68, il funzionamento di Uolli 2.0 è stato ammirato dal ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin e anche da aziende straniere presenti a Ecomondo. Un successo tutto italiano – orgogliosamente veneto – che vedremo presto nel nostro territorio e che un giorno magari potrà essere esportato.
