A 21 anni diventa insegnante di ruolo: la storia di Martin Mansour
A soli 21 anni, Martin Mansour inizierà a settembre il suo primo anno come insegnante di ruolo. Bolognese, sarà docente presso l’Istituto professionale Cattaneo-Deledda di Modena, nell’indirizzo “Servizi per la Sanità e l’Assistenza Sociale”.
Studente del terzo anno di Scienze della Formazione Primaria all’Università di Bologna, Martin racconta di aver sempre avuto la vocazione per l’insegnamento, tanto da diplomarsi con un anno d’anticipo per iniziare subito a lavorare nelle scuole.
Una passione nata da bambino
“Fin da piccolo, verso i quattro anni, ammiravo i docenti. Una maestra dell’infanzia mi ha raccontato che già allora la chiamavo ‘collega’ e aiutavo i miei compagni”, dice Martin.
Ha frequentato l’istituto Crescenzi-Pacinotti-Sirani, ma sapeva che il suo obiettivo era insegnare. Scoperta la possibilità di accedere alla classe di concorso B23 come insegnante tecnico pratico, ha deciso di diplomarsi prima del previsto per entrare nelle graduatorie del 2022. Tuttavia, l’aggiornamento è stato anticipato e non è riuscito a partecipare.
Le prime supplenze a 18 anni
Nel frattempo ha iniziato le prime esperienze come supplente, a partire da Castelvetro (MO) nel settembre 2022. “Il primo anno ho lavorato poco, ma già dal successivo sono arrivate più chiamate, soprattutto dalle scuole primarie”, racconta.
Il concorso vinto a sorpresa
Quest’anno ha partecipato al concorso regionale PNRR-2, senza troppe aspettative. “Eravamo 123 candidati per due posti, ma ho voluto provarci. Alla fine sono arrivato terzo e, con l’aumento dei posti a nove, ho ottenuto la cattedra”.
“Affronterò quest’esperienza con entusiasmo e umiltà. Spero di imparare dai colleghi e costruire un buon rapporto con gli studenti, anche grazie alla poca differenza d’età, che può facilitare la fiducia. Per me, questo è il punto di partenza di ogni percorso educativo”.