“Lauda Sion” di Mendelssohn: capolavoro senza tempo della lirica sacra
In occasione della Solennità del Corpus Domini, sabato 21 giugno 2025, alle ore 20:45, il Duomo di Serravalle ospiterà il concerto Lauda Sion. L’opera richiama la sequenza Lauda Sion Salvatorem, scritta da San Tommaso d’Aquino nel 1264, su richiesta di papa Urbano IV, per esprimere il dogma della transustanziazione e spiegare la presenza completa di Cristo nelle specie del pane e del vino; un testo che esprime al meglio la tradizione poetica religiosa attraverso i secoli, e che forse abbiamo già in orecchio, in quanto recitato o cantato nella messa del Corpus Domini.
Sabato 21 giugno potremmo ascoltare la trasposizione in musica che ne ha fatto il grande compositore Felix Mendelssohn: un’opera intensa e solenne composta per quattro voci soliste, coro e orchestra nel 1846.
Protagonisti dell’evento, il Coro Accademia Tetracordo, il Coro CTG di Belluno e l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta, riuniti sotto la direzione dei Maestri Mariagrazia Marcon e Stefano Da Ros. Le quattro voci soliste saranno affidate a Sara Fanin (soprano), Michela Sordon (contralto), Alessio Zanetti (tenore) e Claudio Zancopè (basso).
Il Lauda Sion fa da ponte tra la tradizione contrappuntistica bachiana e il romanticismo tedesco. Di queste correnti artistico-musicali, Cori e Orchestra daranno ampio assaggio, eseguendo musiche di Bach, Bruckner, Rheinberger e Reger. L’acustica avvolgente del Duomo di Serravalle, uno dei luoghi più affascinanti della città, contribuirà a rendere senz’altro unica la fruizione, per tutti gli appassionati di musica e non solo.
Ingresso con offerta simbolica, fino a esaurimento posti.
Per maggiori informazioni: https://accademiatetracordo.com