Domenico Vassallo della Arte Biancadi Treviso è campione del mondo dipizza senza glutine.
È targato Treviso il gradino più alto del podio della Pizza
World Cup 2024. Nella sfida organizzata a Pomezia,
Domenico “Mimmo” Vassallo, titolare della pizzeria “Arte
Bianca” di via dei Da Prata (in zona Fonderia), ha
guadagnato la coppa più prestigiosa.
A trionfare nella categoria gluten-free è stata la sua Marinara 3.0, preparata con pomodoro
giallo (detto “spunzillo”) e rosso del Piennolo del Vesuvio, aglio nero, origano di montagna, olive
taggiasche, alici di Pisciotta (preparate con la tecnica della Menaica), olio veneto della
Valpolicella dop e basilico di Pra’.
Non è la prima volta che Domenico Vassallo si distingue a livello internazionale: fra i vari titoli
italiani ed europei, nel 2023 aveva conquistato il primo posto al Campionato Mondiale della
Pizza. Alla competizione autunnale, la Pizza World Cup, con ben 200 professionisti in gara,
accedono coloro che già hanno messo in bacheca un riconoscimento di prestigio.
«Avevamo solamente dodici minuti per realizzare la pizza, dall’impasto al piatto – ricorda Mimmo
– . Ho scelto di preparare una ricetta semplice ma gustosa, con il mix giusto di ingredienti. Per
esempio, ho optato per l’aglio nero che non è impattante come quello “normale”, ma arriva con
un profumo che ricorda la liquirizia e dunque più delicato».
Maestro istruttore presso la Scuola Italiana Pizzaioli di Padova, oltre che docente alla Dolce e
Salato di Maddaloni, Vassallo è nel mondo della pizza fin da bambino: «Sono entrato dietro il
bancone già all’età di sette anni, imparando presto il lavoro. Ho studiato e ho fatto il mio
percorso fino ad arrivare nella Marca trevigiana dieci anni fa, aprendo la prima pizzeria a
Monastier. Dopo il lockdown, mi sono trasferito in zona Fonderia. Oramai Treviso è la mia città
adottiva: qui mi trovo bene, sento l’affetto di amici e non mancano le soddisfazioni
professionali».
L’Arte Bianca, che oltre alla pizza tradizionale e quella glutee free, prepara panificazioni e
pasticceria, nella sua cucina fonde tradizione e innovazione nel solco della pizza napoletana,
scegliendo sempre i migliori prodotti e le soluzioni che più soddisfano i gusti e i palati dei
clienti.
«Ho scelto di aprirmi al mondo gluten-free per permettere a tutti di gustare la bontà di prodotti
(dalla pizza al pandoro) genuini e artigianali – dice ancora Vassallo – . Ecco perché la prima cosa
che faccio per preparare una pizza senza glutine è guardarmi intorno, affinché non ci sia il
rischio di possibili contaminazioni. Poi cerco di amalgamare al meglio i sapori: occorre tanto
lavoro e tanta passione»
«Dedico questa vittoria alla mia famiglia e ai miei collaboratori – conclude Mimmo – . Non di
meno, a tutti i clienti che vengono in pizzeria e che mi hanno aiutato a superare quel difficile
momento che è stato il lockdown dovuto al Covid. Tutti i ristoratori sanno bene di cosa parlo»
- Mimmo Marinara
- Domenico Vassallo
- Mimmo Vassallo premiazione