Premio Giuseppe Toniolo 2023: la pienezza di vita umana e cristiana e lo spirito di comunità
Ottava edizione per il concorso di Pieve di Soligo, città del beato Toniolo. Candidature e opere entro il 31 luglio 2023. Cerimonia finale il 7 ottobre 2023.
Scriveva il beato Giuseppe Toniolo nel suo saggio Indirizzi e concetti sociali all’esordire del secolo XX: “Noi credenti sentiamo nel fondo dell’anima che chi definitivamente recherà a salvamento la società presente non sarà un diplomatico, un dotto, un eroe, bensì un santo, anzi una società di santi”. Ossia una comunità rigenerata non solo dall’agire di una santità individuale, popolare, umile, radicata e diffusa, ma riconquistata al bene nel suo insieme da un ideale collettivo, da una comunione effettiva e plurale di “santi” nella vita di tutti i giorni. Non la solitudine della santità, ma la cooperazione della santità, che può condurre a “fare nuova” per sempre non solo la comunità ecclesiale nella sua realtà teologica e pastorale ma anche a rendere “santo”, ossia pienamente umano, un ordinamento civile, economico e sociale ispirato ai più alti valori di libertà, giustizia, solidarietà, democrazia e pace. A 105 anni dalla sua morte, il professore trevigiano (1845 – 1918), sposo, padre, docente universitario, leader del movimento cattolico, può essere davvero il simbolo della vocazione alla santità dei cristiani laici del nostro tempo, per un nuovo stile di fraternità e per la rinascita dello spirito di comunità. La frase da giovane del Toniolo – “voglio farmi santo” – era diventata la rappresentazione tangibile di una dimensione interiore proiettata alla realizzazione di un bene grande in campo culturale, scientifico, ecclesiale e sociale. E nei suoi “Propositi e regolamento di vita” del 1882, il docente pisano metteva nero su bianco la sua carta d’identità, i suoi programmi quotidiani, la sua volontà di raggiungere l’obiettivo della pienezza di vita umana e cristiana. Quattro i fondamentali pilastri di questa regola rimasta valida per tutta la durata della sua esistenza: l’“ordine spirituale interiore”, l’“ordine spirituale esteriore”, l’“ordine degli studi” e l’“ordine della vita fisica”, in un quadro di unità coerente e di equilibrio di tutta la persona. Giuseppe Toniolo può essere davvero modello per uomini e donne “trasformati”, capaci di dare sostanza all’esigenza che più di tutte sembra primaria nel contesto della moderna società: quella di una nuova generazione di persone di buone volontà che possano concorrere in maniera decisiva a costruire una rete autentica di relazioni umane nel segno della convivenza civile, della pace e della fraternità.
“La pienezza di vita umana e cristiana per una società di santi e per la rinascita dello spirito di comunità, sul modello delle opere e dei giorni del beato Giuseppe Toniolo”: ecco dunque il tema dell’ottava edizione del Premio Giuseppe Toniolo, concorso che nel suo livello nazionale “Pensiero” ha omaggiato negli anni personalità come l’arcivescovo Domenico Sorrentino l’imprenditore Leonardo Del Vecchio, l’economista Stefano Zamagni, il giornalista Antonio Polito, le case editrici Ave e Vita e Pensiero, da ultimo lo studioso Alberto Guasco. A loro si affiancano le varie realtà culturali e sociali e i nomi di studenti e laureati del territorio regionale veneto e diocesano di Vittorio Veneto, per le sezioni “Azione & Testimoni” e “Giovani”, che sono stati insigniti del prestigioso riconoscimento intitolato al grande sociologo ed economista cattolico (1845 – 1918), proclamato beato dalla Chiesa nel 2012, le cui spoglie mortali sono custodite proprio nel Duomo di Pieve di Soligo. Promotori del Premio 2023 sono l’Istituto Diocesano “Beato Toniolo. Le vie dei Santi”, la Diocesi di Vittorio Veneto, la Pastorale sociale e del lavoro, l’Azione Cattolica Diocesana e la Parrocchia di Pieve di Soligo, con il contributo della Città di Pieve di Soligo, il patrocinio della Provincia di Treviso e la collaborazione della rete Vite Illustri Pieve di Soligo (VIP), media partner il settimanale diocesano L’Azione, La Tenda Tv e il quotidiano online Qdpnews.it. La sezione “Pensiero” premia i lavori e le iniziative di carattere scientifico (tesi, pubblicazioni), divulgativo (articoli, approfondimenti) o culturale (eventi particolari, enti dedicati alla formazione) che costituiscono un contributo significativo alla diffusione dell’attualità del pensiero del Beato Toniolo in riferimento al tema annuale. La sezione “Azione & Testimoni” premia persone/associazioni/espressioni sociali che si siano distinte per esemplarità e concretezza nell’impegno di promozione del valore della cultura cristiana come realtà fondamentale e costruttiva della vita buona della comunità. La sezione “Giovani” è rivolta ai giovanissimi e giovani dai 15 ai 25 anni, che possono partecipare singolarmente o in gruppo scolastico, parrocchiale, associativo: premia con il contributo offerto dalla Città di Pieve di Soligo quanti si distinguono con il loro elaborato per pertinenza alla traccia, qualità e originalità, realizzato con testo scritto, video, opera artistica, brano musicale. La data del 31 luglio 2023 segna il termine ultimo per la presentazione delle candidature e la consegna degli elaborati per la selezione del Premio Giuseppe Toniolo 2023, che avrà la cerimonia finale sabato 7 ottobre 2023, alle ore 20.45, nell’auditorium comunale Battistella Moccia di Pieve di Soligo.