Nello sport il singolo non esiste!
Successo a Pieve di Soligo per la serata dedicata a Sport e Educazione rivolta alle società sportive del territorio con Federazione Italiana Rugby e Imoco Volley
La funzione aggregativa, sociale e di squadra dello sport, imparare ad accettare le sconfitte, l’invasione di ruoli in campo educativo sono alcuni dei temi trattati lo scorso 30 marzo al Teatro Cinema Careni di Pieve di Soligo (TV) nel corso della rassegna culturale “Esseri Umani: donne e uomini al di là della competizione”, promossa dalla Città di Pieve di Soligo, in collaborazione con la Cooperativa sociale Itaca, l’Istituto M. Casagrande, l’I.C. Toniolo e l’Associazione Culturale Careni.
Incentrata su Sport e Educazione, la tavola rotonda era rivolta soprattutto alle società sportive del territorio e a tutti coloro che vi partecipano attivamente (giovani atleti, famiglie, volontari) nella ferma convizione che l’attività sportiva sia una delle attività fondamentali per una sana e serena crescita dei ragazzi: oltre a portare importanti benefici sullo sviluppo fisico, ha dei risvolti sociali, psicologici, cognitivi e affettivi che ogni genitore dovrebbe voler garantire ai propri figli.
Nel corso della serata si è parlato di “invasioni di campo” e di “invasioni di ruoli”, dibattendo su tematiche importanti che toccano la quotidianità delle società sportive. Il professor Antonio Maset, già docente di educazione fisica, ha ricordato il cambiamento sociale che nell’ultimo ventennio ha interessato il sistema famiglia, focalizzando l’attenzione sul ruolo a volte invadente che i genitori adottano nell’educazione dei figli, dalla scuola fino all’attività sportiva. Parallelamente il biologo nutrizionista Simone Magro ha toccato il tema dal punto di vista dell’educazione alimentare. Non è mancato il confronto su un argomento molto sentito, quello della frustrazione legata alla competizione sportiva, ma non solo. In particolare, Giada Franco, psicologa dello sport, ha sottolineato l’incapacità e la mancanza di strumenti nel gestire la frustrazione di una sconfitta, quasi ci fosse la necessità di vincere a qualsiasi costo.
Il pubblico presente è rimasto poi affascinato dalle parole di Francesco Grosso, responsabile promozione e sviluppo della Federazione Italiana Rugby, che ha evidenziato come lo sport debba essere per tutti, soffermandosi sulla funzione aggregativa e sociale delle clubhouse e sui risvolti positivi del terzo tempo rugbistico.
Silvia Giovanardi, responsabile settore giovanile Imoco Volley, ha messo l’accento sul fatto che nello sport il singolo non esiste. Questo è stato uno dei messaggi più forti emersi durante la serata: lo sport rappresenta un lavoro di gruppo, o meglio un lavoro di squadra, non solo a livello societario ma di tutta la comunità.
Tante le voci e diversi i punti di vista portati anche dal pubblico presente, che ha partecipato di buon grado interagendo costantemente nell’arco della serata, e fornendo ulteriori spunti di riflessione.
L’Amministrazione Comunale ha ringraziato tutti i relatori partecipanti ed il pubblico presente per il contributo offerto, invitando a partecipare al terzo e ultimo appuntamento della Rassegna martedì 18 aprile alle 20.30, sempre al Teatro Cinema Careni di Pieve di Soligo, per concludere la riflessione attraverso il Cineforum.