DALL’ESPERIENZA CON GLI UOMINI ALL’USO DI UN LINGUAGGIO CORRETTO
Atto finale a Pordenone del progetto europeo CHANGE, che ha restituito alla città due anni di lavoro per prevenire la violenza di genere
Pordenone – Si è concluso il progetto europeo CHANGE, un’iniziativa biennale dedicata alla prevenzione della violenza di genere, che ha coinvolto oltre 2300 studenti, 200 insegnanti e 455 famiglie. Grazie a un finanziamento di oltre 417 mila euro, il progetto ha operato in Friuli Venezia Giulia e Veneto, puntando su sensibilizzazione, formazione e servizi specifici.
Numeri e Attività
Il progetto ha registrato importanti risultati, tra cui:
- Percorsi Educativi: Attività nelle scuole primarie e secondarie, tra cui il gioco educativo “Free to Choose”, utilizzato in tre istituti superiori per coinvolgere direttamente i giovani nel riconoscimento e contrasto degli stereotipi di genere.
- Formazione Professionale: 295 operatori di vari settori, comprese forze dell’ordine e servizi sociali, sono stati formati per affrontare la violenza nelle relazioni affettive, migliorando la rete di supporto disponibile.
- Sportelli CUAV: Quattro centri sono stati aperti o potenziati, accolto finora 60 uomini autori di violenza, offrendo percorsi di recupero e supporto.
Un Approccio Integrato
Il progetto, coordinato dalla Cooperativa sociale Itaca, ha visto il coinvolgimento di numerosi partner tra cui comuni, aziende sanitarie e associazioni. La sinergia tra enti pubblici e privati ha permesso di sviluppare un welfare integrato e di promuovere una cultura del rispetto e della parità.
Riflessioni dei Partecipanti
Durante l’evento finale, i rappresentanti hanno enfatizzato l’importanza della rete nel contrastare la violenza di genere. Chiara Grando, project manager, ha evidenziato l’impegno a lungo termine per educare le giovani generazioni e fornire strumenti agli uomini per riconoscere e modificare comportamenti violenti. Federica Brazzafolli e Rossella Di Marzo hanno parlato dell’importanza della collaborazione tra vari attori, mentre Patrizia Cicuto ha sottolineato la violenza come fenomeno culturale collettivo.
Conclusioni
Il progetto CHANGE ha creato una solida base per la prevenzione della violenza di genere, affrontando il problema da diverse angolazioni e coinvolgendo la comunità in un processo di cambiamento sociale. La sfida ora è continuare a sviluppare e mantenere queste iniziative, per garantire un futuro più sicuro e paritario.