San Vendemiano Calcio intervista: dalla Promozione alla crescita continua, tra successi e sfide future
In questo articolo, intervistiamo il presidente del San Vendemiano Calcio, Gianangelo Del Longo, per scoprire i successi raggiunti dalla società negli ultimi anni, il progetto sportivo che ha portato alla promozione in Promozione e le sfide future del club. Parleremo anche del ruolo fondamentale che il comune di San Vendemiano ha avuto nel supportare la squadra, in particolare con la realizzazione del nuovo campo sintetico. Un’intervista che offre uno spunto interessante sulla crescita di un club che continua a puntare al successo, sia in campo che fuori.
- Che tipo di successi ha ottenuto finora il San Vendemiano Calcio?
Mi limito ad esaminare solo gli anni più recenti della società nata nel 1966, possiamo ricordare il periodo più splendente avvenuto negli anni a cavallo del 2000, periodo in cui Sanve ha partecipato con continuità al campionato di prima categoria.
Campionati sempre impostati per essere competitivi per la vittoria, ricordando che sono stati giocati per due annate consecutive i play-off per salire in promozione: obiettivo però solo avvicinato, ma sfuggito.
Dopo il periodo della fusione con Conegliano, la società è ripartita dalla Terza categoria ed ha ottenuto la promozione in Seconda con Antonio Franceschet alla presidenza.
- Può raccontare un po’ del progetto di questo campionato?
Per spiegare questo campionato dobbiamo risalire al 2018 anno in cui si è verificato l’avvicendamento alla presidenza tra Franceschet che ha posto la sua fiducia nell’attuale presidente Del Longo Gianangelo.
Questo momento ha rappresentato l’inizio del percorso del nuovo presidente sempre sostenuto e coadiuvato da Franceschet, Manente e Giacomin che ci ha portato fino a qui.
Presa la squadra in Seconda categoria il progetto era quello di portarla nelle categorie superiori.
Raggiungere l’obiettivo non significava però solo vincere sul campo, ma significava far crescere progressivamente tutto il movimento e l’organizzazione societaria adeguandolo ad una necessaria qualificazione generale che servisse a dare stabilità alla crescita.
Dopo aver centrato, ma non vinto, i play off di Seconda. Siamo passati di categoria e la crescita è stata progressiva fino al raggiungimento di un terzo posto, poi l’anno successivo un secondo posto: tutti passaggi fondamentali che far maturare con i giusti tempi quello che stiamo vivendo oggi.
Con i primi risultati raggiunti si è provveduto tutti assieme con i vicepresidenti:
Lucio Calesso , ex presidente e “filo bianco-rosso” della continuità del Sanve.
Luigi Fantuz instancabile collaboratore ed ex giocatore del Sanve
a:
- riorganizzare il settore giovanile con lo scopo di creare all’interno della società un percorso per i giovani atleti che avesse come obiettivo il raggiungimento in pianta stabile nell’organico della prima squadra.
- Strutturare il consiglio della società di modo che le decisioni fossero ponderate in totale sintonia e condivise tra settore giovanile e prima squadra;
- Strutturare e consolidare un gruppo di persone con incarichi precisi e responsabili del proprio operato, ma soprattutto persone che lavorano in serenità ed amicizia;
- Ricerca di atleti affidabili dal punto di vista tecnico, ma soprattutto dal punto di vista della serietà e dell’attaccamento al progetto.
Il risultato di questa annata si spiega sicuramente con l’aver portato alla guida della prima squadra Fabio Mazzer, allenatore già legato con altri incarichi alla società, e fondamentale con il suo lavoro e metodo.
Aver incontrato e scelto ragazzi per la prima squadra di statura tecnica ed umana veramente speciale, tale da formare un gruppo unito e rispettoso del lavoro, del progetto e delle indicazioni ricevute dal mister fin dal primo giorno di preparazione.
Aggiungiamo la costanza e la determinazione del presidente Del Longo sempre convinto delle scelte compiute e continuamente rinfrancato dal procedere dei risultati in stagione va ricordato e ringraziato anche l’ex mister Moro per la crescita raggiunta nei due anni precedenti che ha trascorso con noi.
- Che ruolo sta avendo il comune di San Vendemmiano nella riuscita della squadra e del progetto?
Fondamentale!
Il comune è da sempre vicino alla società Sanve così come a tutte le attività sportive che operano in area comunale.
La svolta fondamentale però per noi è stata la realizzazione del campo in sintetico, opera invidiatissima da molte altre squadre, che ha permesso alla nostra compagine di allenarsi sempre nelle migliori condizioni sia climatiche che tecniche, e quindi poter applicare con certezza e costanza i dettami tecnici di mister Mazzer.
Strumento fondamentale anche per il lavoro e la crescita di tutto il settore giovanile.
Inoltre, adesso che si presentano, con il passaggio di categoria, delle oggettive necessità strutturali per l’impianto, il sindaco Dussin ha subito prospettato le soluzioni necessarie e creato le basi per la loro realizzazione.
Questo permette alla società di pianificare il futuro con la adeguata sicurezza.
- Quali sono le aspettative future?
Dal punto di vista sportivo, oramai raggiunta la qualificazione in PROMOZIONE, cercheremo la stabilità nella categoria maggiore che porti ad una continuità il più possibile tranquilla e serena.
Ci piacerebbe avere anche il prestigioso risultato della squadra Juniores, condotta da mister Marco Della Libera, con il ritorno nella categoria Regionale (work in progress…. In questo finale di campionato).
Non nascondiamo le difficoltà economiche e organizzative, accentuate non poco dalle ultime normative introdotte dalla federazione e dal governo, che rendono la nostra attività quasi impossibile se si pensa alle enormi responsabilità e rischi che dobbiamo sostenere settimanalmente.
Ci auspichiamo di continuare a produrre un calcio così spettacolare come stiamo facendo, di poter aumentare l’apprezzamento e la partecipazione allo stadio dei tanti appassionati di san Vendemiano.
Nell’ultima partita giocata sul nostro campo, aver visto una entusiastica e calorosa partecipazione dei ragazzi del settore giovanile ci ha dato veramente tanta soddisfazione, a noi del direttivo, e tanta carica agonistica ai ragazzi in campo.