Conegliano ospita il Festival Biblico 2025: “Salmi, libro infinito”
Dialoghi, spettacoli e meditazioni per esplorare il senso del sacro nel quotidiano
Dal oggi fino all’11 maggio 2025, Conegliano diventa palcoscenico della 21ª edizione del Festival Biblico, con un ricco programma di eventi che ruotano attorno al tema “Salmi, libro infinito”. L’iniziativa, promossa dal Centro Culturale San Paolo ODV, propone incontri culturali, spirituali e artistici che intrecciano il linguaggio della fede con quello della contemporaneità.
I salmi come bussola esistenziale
Il programma si apre venerdì 9 maggio con un dialogo al Convento San Francesco dal titolo «Nei giorni fiorisca il giusto» (Sal 72,7), in cui la filosofa Donatella Di Cesare e il teologo Giacomo Mininni riflettono sulla possibilità del bene e del male nel tempo presente. La serata prosegue con lo spettacolo «Voglio svegliare l’Aurora», un viaggio poetico e musicale ispirato ai salmi, con Lucilla Giagnoni e Paolo Fresu.
Tra fiducia, giustizia e creazione
Sabato 10 maggio il festival entra nel vivo: si parte al mattino con una passeggiata meditativa tra natura e spiritualità lungo il percorso dell’Osteria Antica Guizza. A seguire, al Convento San Francesco, Salvatore Natoli e altri relatori affrontano il tema della fiducia nel dialogo «Avere (ancora) fiducia». Il pomeriggio prosegue con il dialogo sul creato: «Dalla terra i cieli canti» (Sal 136,5), un’occasione per riflettere su ecologia e spiritualità.
Sempre sabato, alla Sala dei Battuti, si terrà l’incontro «Disarmare la comunicazione», con il giornalista Stefano Arduini e Marta Ottaviani, dedicato ai linguaggi ostili e alla responsabilità del comunicare.
La domenica della meditazione e del desiderio
Domenica 11 maggio si apre con una meditazione mattutina sul Salmo 139: «Dal tuo orizzonte lontanissimo mi scavi», guidata da Gabriel del Sarto. Tra gli appuntamenti più attesi, il dialogo con Massimo Recalcati dal titolo «Il desiderio come fattore umano», ispirato al Salmo 62, dove la riflessione psicoanalitica incontra la sete di senso.
Il festival si conclude con un concerto al Duomo di San Leonardo: «Ascolta, Signore, la mia voce», una meditazione musicale sul Salmo 130, affidata all’Ensemble Daltrocanto.
Un festival che unisce parole, arte e spiritualità
Tra i protagonisti di questa edizione anche la biblista Elena Cassagnade, la teologa Ivana Borsotto, la psicoterapeuta Claudia Bianchetti, l’attore Andrea Da Ros e numerosi altri studiosi e artisti. L’intera manifestazione è pensata per intrecciare profondamente la riflessione biblica con le grandi domande del nostro tempo: giustizia, fiducia, relazione con la terra, comunicazione e desiderio.
Il programma completo è disponibile su festivalbiblico.it, e l’ingresso agli eventi è gratuito ma con prenotazione obbligatoria.