Far fiorire una nuova cultura della cura
Serata gratuita aperta al territorio: 28 aprile, Brugine (PD)
La persona con demenza e Alzheimer mantiene fino all’ultimo respiro la capacità di sentire emozioni: questo il forte messaggio condiviso dall’Associazione Alzheimer di Piove di Sacco Odv e sostenuto dalle 10 Amministrazioni comunali della Saccisica: Piove di Sacco, Brugine, Arzergrande, Codevigo, Campolongo Maggiore, Sant’Angelo di Piove, Correzzola, Legnaro, Polverara, Pontelongo che hanno scelto di offrire ai loro cittadini una serata gratuita aperta al territorio dal titolo
“Quando la demenza irrompe in famiglia: cosa fare? Idee di Cura e Vita al di là della malattia”.
La narrazione attorno alla malattia di Alzheimer si è sempre basata su ciò che la malattia porta via alle persone. Si è sempre detto che questa malattia riduce le persone a dei “vegetali” e che rappresenta un lento addio, rendendo la persona de-mente, fuori dalla sua mente. E se invece dentro la persona ci fossero ancora competenze? E se la narrazione della malattia potesse cambiare il modo attraverso il quale la famiglia impara a essere accanto?
Gli studi scientifici di questi anni hanno portato l’attenzione proprio su questo. La persona con demenza perde capacità cognitive, ma mantiene inalterate quelle emotive. Sperimenta emozioni. La sua vita, dunque, non come una perdita, ma come un nuovo modo di gioire delle possibilità della vita.
De-mente? No. Sente-mente: perché fino al suo ultimo respiro la persona sente le proprie emozioni e quelle di coloro che le sono accanto.
Far fiorire una nuova cultura della cura è il compito che si è assunta Letizia Espanoli, Founder Sente-Mente® Modello e Giorni Felici, che farà da relatrice all’incontro in programma venerdì 28 aprile alle ore 20.30 a Brugine (Sala Polivalente, via Palù Inferiore) – Padova.
Durante la serata verrà offerta l’opportunità per le persone che vivono con la demenza e alle loro famiglie di poter partecipare ai Sente-mente® Laboratori: 13 incontri a cadenza settimanale durante i quali i partecipanti, attraverso la sperimentazione diretta di situazioni trasformanti, intervallati da “pillole” di trattazione teorica, saranno allenati alla resilienza e alla possibilità e condotti oltre lo stato di impotenza così difficile nella malattia. Di incontro in incontro potranno guardare con occhi nuovi se stessi e le persone che amano perché la vita pulsa oltre la diagnosi. La malattia non è solo tempo di fatiche ma può diventare l’inizio di un percorso di possibilità!
Alcune delle Amministrazioni Comunali coinvolte insieme all’Associazione Alzheimer Piove di Sacco Odv, allo scopo di sensibilizzare la cittadinanza rispetto a questo tema, hanno donato anche uno spazio dove sono state collocate le Sente-mente panchine arancioni della Speranza: un luogo di incontro e di accoglienza, panchine speciali che portano la voce delle persone con demenza ricordandoci il loro bisogno di essere guardati ancora come persone, senza etichette.
“La mente si ammala di demenza il cuore no”
Letizia Espanoli
