Racconti di una nonna
Sette fiabe d’autore
“Le farfalle non sono altro che fiori volati via un giorno di festa quando la natura era in vena di invenzioni e di fecondità”
Amandine-Lucie-Aurore Dupin, o più semplicemente George Sand, è l’inventrice d’altri tempi che ci ha lasciato in eredità – tra le altre tante cose – “Racconti di una nonna”, una raccolta di sette fiabe per sognare e viaggiare lontano con la fantasia.
Questi racconti sono stati definiti “storie piene d’incanto nella loro aggraziata semplicità” e ciò che colpisce sono soprattutto l’originalità di pensiero, la libertà d’espressione e ovviamente i bizzarri personaggi che colorano le pagine di questo libro.
Per esempio, sapevi che se catturiamo una nuvola rosa e la portiamo con noi in montagna scatenerà lampi e tuoni? Ma una vecchina dalle mani fatate saprà riportare il sereno in un batter d’occhio!
E poi ci sono Miquel Miquelon che sogna di sconfiggere un perfido gigante usurpatore e Marguerite che non sa se dare retta alla regina delle rane oppure ad un bel cigno bianco.
E ancora… Conoscevi l’esistenza della Fata polverina? È piccola, sporca e dimessa e, come se non bastasse, la cacciano ovunque si posi! Ma se superiamo il velo di polvere che porta con sé, se abbiamo la fortuna di entrare nel suo castello… che vita di splendore ci mostra!
Lo sapevi che i fiori parlano? E quante cosa hanno da dire! In “Racconti di una nonna” possiamo ascoltare, insieme ad una bambina sdraiata in mezzo al prato, i discorsi dei fiori coltivati e quelli dei fiori selvatici. Com’è bella la loro storia d’amore con il vento!
Non le classiche fiabe quindi, ma particolari racconti direttamente dal XIX secolo, inventati e scritti dalla celebre George Sand, attivista politica e simbolo dell’emancipazione femminile nei salotti parigini dell’Ottocento. Scrittrice instancabile e intraprendente, è stata – insieme a Victor Hugo – l’autrice più letta in Francia ed è attualmente considerata tra gli autori cardine della letteratura mondiale.