Nelle Tenebre, per accogliere la Luce
Coro Accademia Tetracordo e Liturgia del Venerdì Santo: venerdì 15 marzo in Duomo a Serravalle.
Con l’approssimarsi della Settimana Santa, l’Accademia Tetracordo di Vittorio Veneto fa rivivere l’antica liturgia dell’Ufficio delle Tenebre: un momento suggestivo di preghiera e di meditazione che trasporterà i fedeli nella morte di Cristo.
Il cuore della celebrazione sarà la recita dei Salmi, intervallati da antifone gregoriane e polifonie medievali e rinascimentali (musiche di Palestrina, da Viadana, de Victoria, de Padilla) che verranno magistralmente eseguite dal Coro dell’Accademia Tetracordo diretto dal M° Mariagrazia Marcon. Durante questo intenso momento di preghiera in musica, verranno spente progressivamente 15 candele poste su un particolare candelabro a forma triangolare, chiamato “saettia”, come previsto dalla Tradizione delle Tenebre. La chiesa sarà avvolta nell’oscurità e, all’improvviso, un forte rumore coinvolgerà i partecipanti, a rievocare il terremoto che scosse la terra nel momento esatto in cui Gesù esalò l’ultimo respiro sulla croce.
Ma l’oscurità del Venerdì Santo, sappiamo, non è definitiva. Nel buio più fitto qualcosa accade… La Luce di Cristo (simboleggiata dal cero pasquale) arriverà a cacciar via le tenebre e l’intera chiesa sarà raggiante. Questa la buona notizia su cui si basa la nostra fede: credere in Cristo, morto e risorto, «significa lasciarlo essere quella luce che fa arretrare le tenebre dentro cui molte volte ci sentiamo prigionieri».
Per chi volesse prepararsi a vivere intensamente questo profondo mistero pasquale, l’Accademia Tetracordo invita, intanto, a officiare il rito del Venerdì Santo, con la Liturgia delle Tenebre in programma venerdì 15 marzo alle ore 20.30 presso il Duomo di Serravalle a Vittorio Veneto.