La casa di Ciano – Homerestaurant
Nelle incantevoli Colline del Prosecco, immerso nella pace dei vigneti di Val Trippera, sorge l’antica pieve di San Pietro di Feletto, un vero e proprio simbolo di serenità. In questo magico scenario, spicca un casolare, trasformato secondo i tratti distintivi e il gusto unico di Luciano Casagrande.
Questo casolare è ora il cuore pulsante di un progetto intitolato homerestaurant o, più familiarmente, “La casa di Ciano”. Un luogo che non può passare inosservato a chi si trova nei dintorni. L’estetica della residenza riflette in modo impeccabile lo stile eccentrico di Luciano, in perfetta sintonia con la sua collezione di occhiali da vista e lo spirito vivace della sua band, i “Magirus band”.
L’apertura della Casa di Ciano sarà un evento sporadico, con una preferenza per i fine settimana, soprattutto sabato e domenica, e rimarrà chiusa in caso di pioggia. Questa dimora ambisce a essere un luogo di incontro, un’oasi di condivisione e gioia. Il proprietario accoglierà con entusiasmo altre band desiderose di esibirsi, mettendo a loro disposizione gli strumenti necessari.
Il motto predominante è “accoglienza”, con la casa che offrirà un delizioso tagliere assortito di formaggi e porchetta, accompagnato da sottaceti e, naturalmente, una selezione eccellente di vini. In breve, una cucina casalinga, semplice e genuina, ma con la volontà di conoscere e condividere.
Per sapere se La Casa di Ciano sarà aperta nel giorno desiderato basterà contattarlo e prenotare; per ora la sua idea è quella di diffondere la conoscenza di questo magico luogo tramite il solo passaparola, senza utilizzo di siti web.
Ancora non è certo se diventerà una vera e propria occupazione, ma di certo sappiamo che il suo motto è di vivere la vita giorno per giorno.
Ma ora concentriamoci un attimo su Luciano!
Lui, Luciano, ha trascorso gli ultimi cinque anni presso la Torrefazione Dersut, svolgendo mansioni di magazziniere e fattorino. Non c’è alcun dubbio che non sia una persona positiva, ha sempre saputo cogliere il lato positivo di ogni situazione, nonostante le mille difficoltà che la vita gli ha riservato.
La sua più grande passione, oltre alla musica che lo ha portato a fondare una band pop, sono gli occhiali da vista: una ricca collezione composta da circa 70 occhiali, ma sicuramente nei meandri di casa sua se ne nascondono ben altri. Luciano non si accontenta di modelli ordinari e banali; per lui, gli occhiali rappresentano una forma di espressione creativa, un mezzo per giocare con forme, dimensioni, colori e materiali.
Questa passione è nata dopo il suo primo trapianto di reni, reso necessario da un’insufficienza renale scoperta per caso dopo un incidente in motorino all’età di 14 anni. Quell’incidente lo ha portato in ospedale con diverse fratture per poi scoprire un problema ai reni, avviando così un percorso fatto di visite mediche continue fino alla dialisi, periodo che è durato un anno e dieci mesi. La data del suo primo trapianto, il 10 novembre 2011, è impressa nella sua memoria come un momento indelebile di rinascita.
Ora, Luciano, o “Ciano” come lo chiamano gli amici, si trova di fronte alla necessità di affrontare un secondo trapianto. Ma nonostante questa nuova sfida, nei suoi occhi non c’è traccia di negatività o paura. Al contrario, c’è una luce che brilla sempre più intensa, testimonianza della sua resilienza e della sua capacità di affrontare le avversità con determinazione e speranza.
La storia di Luciano, ci ricorda che la forza interiore e la positività possono illuminare i nostri momenti più bui. La sua determinazione nel cogliere il lato positivo di ogni situazione, la sua passione per la musica e per gli occhiali da vista sono la testimonianza della sua capacità di trasformare le avversità in opportunità.
La Casa di Ciano diventa così non solo un luogo di condivisione e gioia, ma anche un simbolo di speranza e di rinascita. In ognuno di noi possiamo trovare la forza di guardare avanti con fiducia e ottimismo, pronti ad abbracciare ogni nuova avventura con il sorriso sulle labbra e il cuore pieno di speranza.