Miracoli
Fin dalla nostra nascita, tutti abbiamo conosciuto questo vocabolo “Miracoli” e ci è stato insegnato che riguarda un intervento soprannaturale che viene da Dio, al quale nulla è impossibile, immaginato da noi come un’azione magica…
Ma impegnandoci un po’, possiamo comprendere più a fondo il significato che può avere; di fatto ricordiamo, per chi è religioso, diverse parabole di Gesù dove ci accorgiamo che lo stesso dice “Non io ma la tua fede ti ha salvato” oppure “Voi farete cose più grandi di me”…
Molti di noi non prestano molta importanza a queste affermazioni che ci rivelano invece il grande potere che ognuno di noi ha ricevuto da Dio Padre.
Molto spesso la vita di ciascuno è attanagliata tra i ricordi, le ragioni di avvenimenti passati, l’incertezza e la paura di un probabile futuro, ma anche queste risposte e chiarimenti sono contenute in molte parabole.
Di fatto, il potere di ciascuno sta nel riuscire durante la vita a vivere ogni istante nel qui ed ora, senza guardare indietro e senza proiettarsi in avanti. Questo non significa dover dimenticare il passato, ma far tesoro delle esperienze di vita che molto ci hanno insegnato e nello stesso tempo, progettare il futuro senza troppe aspettative… Non sappiamo neppure cosa possa succedere un minuto dopo di questo nostro presente…
Talvolta siamo portati a sentirci sfortunati rispetto ad altre persone, talvolta pensiamo che Dio non ci voglia aiutare mentre altri nostri fratelli sembrano miracolati. In realtà, abbiamo diversi livelli di comprensione, e non da meno il libero arbitrio di ciascuno crea le grandi differenze.
In parole più semplici, chi riesce a comprendere e seguire ciascuno dei 10 comandamenti nel loro vero significato, chi impara nel corso della vita a credere in se stesso moltiplicando i talenti che gli sono stati affidati, qualsiasi essi siano, infine chi coltiva e raggiunge un profondo credo, può arrivare a compiere su se stesso i miracoli…
Inoltre, ciascuno di noi nasce perché ha un compito da portare a termine, un progetto da risolvere un’esperienza che ha deciso di vivere; perché questo si compia è necessario attraversare la propria “Valle di lacrime”, un momento di tristezza, una qualche sofferenza. Accogliere ed accettare questi periodi di vita, significa riuscire a superarli, evolvere, crescere, guarire le ferite del passato.
…ed aver imparato ad amarsi…