Il Fascino Senza Tempo del Teatro di Figura: 23ª Edizione del Festival
Omaggio ad un’arte poco in voga ai giorni nostri: il teatro di figura. Il piccolo borgo di Colle Umberto, simbolo di quest’arte, celebra la 23ª edizione del Festival internazionale del teatro di figura “Burattini e Marionette” – un omaggio al leggendario marionettista Fausto Braga. Si terrà il 7 e l’8 settembre, nella suggestiva cornice di borgo Mescolino, dove Braga oltre un secolo fa, scelse di mettere radici e dare vita alla sua arte che avrebbe incantato generazioni in tutto il Veneto.
«Il Festival si fonda sul lavoro e la collaborazione di tante persone il direttore artistico Alberto De Bastiani, i volontari di Istadea, associazione che cura le scenografie e il ristoro e che devolve gli utili, di edizione in edizione, alla parrocchia di San Martino; l’instancabile Protezione Civile; gli abitanti del borgo con la loro disponibilità; i proprietari dei parcheggi; gli sponsor con la loro generosità, i dipendenti comunali, i volontari che accolgono le persone».
sottolinea il vicesindaco Alessandra Covre che ha la delega alla cultura.
Il borgo si anima in un’atmosfera fiabesca, grazie all’impegno dell’associazione Istadea e dei volontari, che curano ogni dettaglio dagli allestimenti alle scenografie, creando un luogo magico dove grandi e piccoli possono immergersi nel mondo del teatro di figura. L’associazione, che devolve i proventi del festival alla parrocchia di San Martino, rende questo evento non solo un’esperienza culturale ma anche un importante momento di solidarietà.
Sabato, il festival inizia con tre spettacoli che esplorano diverse sfumature del teatro di figura: dai burattini alle marionette a filo, fino al teatro di narrazione. La serata si accende con il circo-teatro, capace di incantare tutte le età. Domenica, la magia continua con nuove esibizioni, accompagnate da Ludobus, laboratori del legno, trucca-bimbi e altre sorprese.
Il fascino del teatro di figura, in un mondo sempre più digitale, riesce ancora a catturare l’immaginazione dei più piccoli, offrendo loro un’esperienza di gioia e meraviglia che li allontana dagli schermi e li riporta alla bellezza delle cose semplici. De Bastiani, con passione, sottolinea come il festival non solo coinvolga i bambini, ma conquisti anche i loro genitori, sorpresi dalla potenza emotiva di questi spettacoli.
Ma il festival non è solo per gli abitanti di Colle Umberto. Delegazioni da Francia, Croazia e Malta si uniranno ai festeggiamenti, sottolineando il legame internazionale e il valore culturale di questo evento unico. La Pro Loco di Colle Umberto, per l’occasione, aprirà il Museo Ottavio Bottecchia, offrendo ai visitatori un viaggio nel tempo nell’antica mola di via Tandura.
Il Festival “Burattini e Marionette” non è solo un evento, ma una celebrazione della creatività, della tradizione e della comunità. Un appuntamento imperdibile, capace di regalare momenti di pura magia in un luogo dove il passato e il presente si incontrano in un abbraccio che incanta.