Conclusa la settima edizione della “Fiera Delle Belle Notizie” di Vedelago
Un risultato straordinario è stato raggiunto dalla settima edizione della “Fiera delle Belle Notizie”, che si è svolta ieri e oggi (sabato 7, domenica 8 giugno )presso gli spazi della Scuola Secondaria di Primo Grado “Don Giovanni Bosco” di Vedelago (TV), oltre l’80% dei protagonisti ha dedicato il tempo alla risposta dei ragazzi e il 50% sono arrivati in presenza. Testimonianze vere, esperienze di vita, storie raccontate dai protagonisti hanno lasciato il segno durante questo week end. Un segnale significativo che accresce l’importanza e il valore di questa iniziativa.
“Un traguardo incredibile – dichiara il prof. Lorenzo Zanon- è stato raggiunto in questa edizione. Complimenti ai ragazzi che ancora una volta hanno dimostrato che costanza e lungimiranza premiano chi ha ancora voglia di crederci. Un grazie va ai protagonisti che hanno saputo cogliere l’invito dei ragazzi e hanno risposto e in molti sono proprio venuti in presenza a testimoniare la loro storia”.
Si è conclusa così, oggi, 8 giugno la fiera delle belle notizie all’insegna di un grande entusiasmo che fa ben auspicare per una prossima edizione ancora più in grande. Vedelago è stata capitale delle belle notizie per un intero week end dove, a scuola, sono arrivate centinaia di persone ad ascoltare e toccare con mano quelle che hanno saputo essere storie importanti. Molte sono le collaborazioni che potranno nascere e che si svilupperanno negli anni ma la grande soddisfazione è emersa nei confronti di quella che oggi è una generazione che troppo spesso è protagonista di una cronaca non propriamente rosa.
“E’ una prova, un tentativo, un’azione – conclude il prof. Zanon – di dimostrare che i giovani sanno essere meglio di coloro che sono alla ribalta della cronaca nera. Se solo riuscissimo a parlare il loro linguaggio e a dar loro lo spazio adeguato forse il mondo potrebbe essere meglio di così. Perché ci credo ancora? Perché al mio fianco ho tante persone che credono in questa iniziativa e che mi aiutano a vedere il mondo con occhi diversi. Vale la pena provarci. Come fanno ancora oggi le belle notizie a far notizia? E’ una domanda alla quale non sappiamo rispondere ma quello che possiamo dire è che c’è tanta gente, oggi, che corre e viene ad ascoltarle”.
Tra le storie quella trovata da Sofia Gusa, classe 3°F, che ha contattato Jacopo Galli un giovane architetto che lavora all’IUAV di Venezia e ha firmato un patto con ONU per ricostruire Gaza in meno di 15 anni “mi ha colpito perché volevo capire in generale il mondo dell’architettura e cosa si potesse fare in un paese colpito dalla guerra. Io spero finisca presto e davvero possa partire questo progetto.”
Vittoria Dal Bello, classe 3°C , ha invece contattato Alex Penzo perché ha fatto un concerto sulla terrazza del suo appartamento in Provincia di Venezia perché per anni, i vicini, lo hanno sopportato nei suoi allenamenti con il violino e quindi ha voluto ringraziarli con il miglior strumento, la musica.
E poi giovani ritrovate tra cui: Melany Cavallin e Emma Rigon, entrambe di Vedelago, ex studentesse che ora frequentano le scuole superiori: “Siamo tornate a scuola perché ci mancava. La fiera delle belle notizie e l’uscita a Feltre con il prof. Zanon ci ha lasciato un segno. Torneremo finché saremo vecchie e se potremo contribuiremo per questa iniziativa perché non ce ne sono di uguali e sono queste cose che ci rimangono nel cuore. ”
L’iniziativa è organizzata dall’Istituto Comprensivo di Vedelago, con il sostegno del Comune di Vedelago e il contributo di Molino di Ferro Spa, storica azienda del territorio impegnata nel supporto ai giovani e all’educazione.
Per due giorni, Vedelago sarà la capitale delle notizie che fanno bene: quelle che non solo informano, ma ispirano.