COS’È UNA GOCCIA?
Cantavano tempo fa le giovanissime voci dello Zecchino d’oro:
“Cos’è una goccia d’acqua, se pensi al mare?
Un seme piccolino di un melograno?
Un filo d’erba verde in un grande prato
Una goccia di rugiada, che cos’è?
Il passo di un bambino, una nota sola?
Un segno sopra un rigo, una parola?
Qualcuno dice un “niente”, ma non è vero!..”[1]
A volte rincorriamo a lungo un piccolo desiderio, magari lo perdiamo di vista o ci smarriamo in esso.
Ma se sostiamo abbiamo la possibilità di scoprire che tutta la nostra esistenza ruota attorno a un grande desiderio, che abita dentro di noi. Un’energia tale che spesso non riusciamo ad averne la misura.
È il desiderio della Creazione di compiersi, di realizzare quel progetto che porta in sé, di cui noi vediamo soltanto piccole tracce, ma di grande portata!
“L’essenziale è invisibile agli occhi” fa dire Saint Exupery al piccolo principe. Non è la misura che dice l’essenza delle cose, delle persone. L’ essere della persona è racchiuso in lei, celato in una piccola parte di sé.
In fondo che cos’è un granello di sabbia?
Cosa sono le briciole?
Che cos’è una goccia d’acqua?
Che cos’è un piccolo ovulo grande pressappoco una capocchia di spillo?
Sono tutti l’origine di qualcosa di grande, di immisurabile nella sua significanza.
E tutto perché, continuava la canzone…
“Goccia dopo goccia nasce un fiume
Un passo dopo l’altro si va lontano
Una parola appena e nasce una canzone!
Da un “ciao”, detto per caso, un’amicizia nuova!
E se una voce sola si sente poco
Insieme a tante altre diventa un coro!
E ognuno può cantare, anche se stonato!…”
Dal granello di sabbia che, come un intruso, penetra dentro l’ostrica, è generata la perla, e “i granelli di sabbia non sono forse delle rocce in potenza?”, scrive Marc Davide d’Hamonville.
Una pagnotta è il mettersi insieme di mille semi che si sono lasciati macinare fino a scomparire. E le briciole non sono forse altro che l’inizio di quella grande pagnotta di pane che può sfamare tante fami?
La goccia rispetto il mare non è niente, ma il mare non ci sarebbe senza quella goccia iniziale. Non è forse il mare quella goccia che sgorga da una risorgiva, che si fa ruscello, che diventa fiume, che si perde nell’immenso?
Quel piccolo ovulo, quasi invisibile, che nel silenzio del ventre di una donna attende per anni di essere fecondato contiene l’origine meraviglioso della Vita che si ripete senza mai stancarsi. Non è forse quel piccolo seme l’inizio di una persona nuova, mai nata prima, mai esistita e che mai più esisterà?
Del resto nella piccola ghianda c’è già l’enorme quercia che, con forza e perseveranza, sfida il tempo: quello degli anni che passano, dei secoli, e quello degli eventi che accadono. Una quercia è un libro di storia: chissà se qualcuno lo sa leggere!?
Secondo la teoria di Hillman “Se sei una ghianda non potrai che diventare una quercia, un giorno. Per quanto tu tenti di deviare il corso degli eventi o di forzare la tua natura, il tuo destino è di diventare una quercia. Niente altro che una quercia. È il tuo daimon”.[2] Ma è un divenire tutto in costruzione perché di fatto ogni quercia non può essere che diversa dall’altra, nessun cliché solamente da ripetere!
Tutte sono vite piene di possibilità, di novità, di sorpresa, che hanno già in sé la potenza del portarsi a compimento. Una vita che solo nell’economia del cosmo acquista il suo senso.
Quelle che noi potremmo definire gli scarti, le scaglie di pietre, le briciole di pane, gli incompiuti di uomo, gli sbagli della natura, quelli che noi tenderemmo a gettare, non sono forse altro che possibile inizio di grandi cose?
“Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori” canta Fabrizio De André. Come dire che dal disprezzato, da ciò che ci fa ribrezzo, dal negato, può forse fiorire quell’uomo e quella donna che fanno la differenza nella storia.
Fa la differenza solo però se come l’autore, del video che cito, augura ad un giovane Micky… crediamo che… “Dietro alla nostra porta siamo capaci di cogliere la serenità che, pur in un mondo confuso, fa brillare le sue luci per attirarci a sé”.[3]
[1] https://www.youtube.com/watch?v=eMqJlLmtSY0
[2] La teoria della ghianda – https://www.laghianda.org/index.php/la-teoria-della-ghianda
[3] Dedicato a Micky – https://www.youtube.com/watch?v=KSulj0zJNAI