La fede nella sofferenza
Una testimonianza per i ragazzi
Come è possibile vivere la Fede e testimoniare l’Amore nonostante la presenza di un’imprevista disabilità ?
Abbiamo cercato di dare una risposta ad un gruppo di studenti di seconda media presso le aule parrocchiali di San Vendemiano, durante l’ora di catechismo.
Noi – Claudia e Nello – abbiamo brevemente raccontato l’inizio della nostra esperienza insieme, come titolari di un’azienda, come coppia e come famiglia: tutto girava bene, con progetti e obiettivi in ogni ambito, fino all’insorgenza di un problema fisico per Claudia, diventato nel tempo importante, gravoso e invalidante.
All’inizio lo sconforto sembrava facesse traballare ogni sogno e la corsa alla ricerca di una soluzione definitiva aveva assorbito ogni energia e anche speranza.
La fede cristiana era presente ma direi tiepida. Ad un certo punto e dopo dieci anni dai primi segnali di disarmonia, la Mamma Celeste ci invita e ci guida ad approfondire la Sua conoscenza ed il Suo Amore a Medjugorje, in pellegrinaggio, dove ignari ma speranzosi ci rechiamo anche con i nostri figli, Luca e Christian, arrivati negli anni successivi al matrimonio per dare un senso al nostro essere famiglia.
Dopo una settimana rientriamo soddisfatti ma di certo non più sani. Eppure, nel giro di pochi giorni, svanisce nei nostri cuori la tristezza per far posto alla gioia, il timore per lasciare agire la rinnovata fiducia, e ci ritroviamo più carichi per affrontare ciò che ancora doveva manifestarsi.
Ricordiamo ai ragazzi che quando ci siamo sposati, con vero Amore ma anche responsabilità , abbiamo giurato a Dio e ai presenti Amore eterno nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, ed ora dovevamo dimostrare soprattutto a noi stessi il nostro livello di lealtà .
Gli anni a seguire sono stati tutti in salita, difficili e sofferti, supportati però da altri viaggi sia a Medjugorje che in altre località spirituali nel mondo, dove abbiamo sempre trovato un gran conforto e la forza d’animo sufficiente per tenerci uniti, non per ultima la forza e il potere della preghiera che ogni giorno accompagna le nostre azioni ed emozioni. Molti sono stati (e ancora sono) i segni e i messaggi che ci accompagnano in ogni ambito della nostra vita; molte anche le grazie ottenute che hanno tenuta alta la nostra forza di volontà .
Ora, sempre alla ricerca di soluzioni per il fisico, ma anche sempre più convinti e sereni che nella preghiera e nella vera Fede si può affrontare, vivere o superare ogni avversità del vivere, ci sentiamo carichi, fiduciosi, positivi, e certi che l’Amore vince tutto, che con l’Amore tutto si supera, e questo è già il segnale che il miracolo è sempre possibile…
Per questa volta, a detta delle catechiste, abbiamo catturato l’attenzione di tutti i ragazzi, i quali, molto interessati, si sono nutriti di ogni nostra parola e, al termine, anche di una buona cioccolata insieme!