Libri in viaggio – Biblioburro
Prima tappa: Colombia
Nell’anno 2000 abbiamo realizzato un viaggio “immaginario” in Africa con bambini e bambine della scuola dell’infanzia, utilizzando le foto di un amico missionario per “raggiungerla”.
L’abbiamo progettato nei dettagli, e assicuro che non mancavano nemmeno la carta d’identità, con tanto di foto e di firma dei genitori, e i biglietti per la mongolfiera, mezzo scelto per viaggiare.
Abbiamo realizzato anche una valigia personalizzata e ciascuno ha provveduto a inserirvi quanto riteneva necessario per il viaggio. Abbondavano i succhi di frutta e le bottigliette di acqua, biscotti e cracker, e non mancava il libro preferito da leggere prima di addormentarsi.
Un libro è un filo rosso che crea collegamento, un compagno che fa viaggiare e rassicura, racconta storie, suscita emozioni e richiama memorie: come poteva mancare?
Ed è la domanda che si pongono molti adulti coscienti dell’importanza della lettura: come riattivare il gusto della lettura?
Se da tutti è condiviso il diritto alla studio, questo è però diventato sinonimo di ore e ore passate sui libri sottolineando parti da memorizzare per saperle ripetere durante le interrogazioni; insomma, tanta fatica… e poco piacere.
Ben diverso è il leggere che rimanda ad ore e ore passate in compagnia di un libro, un tempo di distensione, una relazione da cui trarre piacere.
C’è però un’incongruenza, perché entrambe le azioni hanno lo scopo di portarci dentro luoghi e culture, farci incontrare persone di epoche vicine e lontane, dalle cui vicende trarre “semi di vita per noi qui… oggi”.
In molti conveniamo, allora, che anche leggere è un diritto a cui tutti devono poter accedere, ed è interessante scoprire come in culture diverse e alle estreme latitudini si sostiene questo diritto anche per chi è lontano da una Biblioteca o da una libreria.
Numerose sono nel mondo le iniziative per favorire un incontro che non privilegi qualcuno, ma che raggiunga tutti, anche nei paesi più dispersi e lontani, e dal desiderio di portare alla luce le numerose e “ambientate” iniziative parte il nostro “Libri in viaggio”.
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Da tempo conoscevo Biblioburro, la biblioteca itinerante che distribuisce libri in giro per la Colombia sul dorso di due asini, da un’idea di Luis Soriano, un maestro elementare diplomato in letteratura spagnola grazie a un professore che faceva visita al villaggio due volte al mese.
Il maestro Soriano ama la lettura da quando era bambino, una passione nata quando non dormì per otto giorni dopo che sua zia gli lesse “Margarita está linda la mar”. Aveva quattro anni e, anche se non poteva prevederlo allora, intuì che la sua vita sarebbe stata profondamente legata alla letteratura.
Osservando il potere che la lettura ha avuto nella sua esperienza personale e nella trasformazione degli studenti, nel 1997 intraprende quella che se per molti era una meravigliosa avventura, per altri era pura follia: decise per conto suo di caricare sul dorso di due asini, Alfa e Beto, 70 libri di matematica, letteratura, geografia e storia e di portarli proprio lì, dove l’accesso ai libri non era semplice.
Consapevole del valore dell’istruzione, Soriano fa incontrare i libri con bambini e bambine delle aree più povere e remote, i quali, per raggiungere la scuola più vicina, devono percorrere a piedi o in groppa a un asino, un tragitto che può durare anche 40 minuti, e hanno pochissime opportunità di frequentare la scuola media.
«Sono ore e ore in groppa a un asino. Questo è il mio impegno per la vita, sentirmi utile alla società alla quale appartengo» dichiara il don Chisciotte colombiano che ha perso la ragione a causa dei libri.
Il suo desiderio di diffondere la lettura non si limita alla lingua spagnola: Soriano porta ai giovani lettori e lettrici anche qualche libro in lingua inglese, convinto che anche loro, abitanti delle zone più remote, debbano avere un maggiore contatto con i testi scritti nella lingua più parlata al mondo per non rimanere esclusi dalla “comunicazione culturale” che sempre arricchisce.
E la storia di Luis Soriano, del suo impegno, è diventata un libro per bambini scritto da Jeanette Winter!

Fonti:
Los burros más sabios del mundo (cronicasperiodicas.com)
Luis e il suo “Biblioburro” (thecitypaperbogota.com)