L’incredibile volo
Una magica e affascinante avventura ispirata ad una storia vera
Un padre sognatore e una figlia intraprendente. Sono loro i protagonisti di questo film che ha tutto il sapore di una bella favola a lieto fine, ma che nasce da una storia veramente incredibile realmente accaduta.
Il film è del 1996, ma chi non l’ha ancora visto deve assolutamente recuperare, magari durante una delle prossime sere, insieme a tutta la famiglia.
In una serata di pioggia Amy, che ha appena 14 anni, si salva miracolosamente da un incidente d’auto che le porterà via per sempre la mamma. Si ritrova quindi a raggiungere il padre, eccentrico artista che vive in una remota fattoria del Canada, circondata da nient’altro che meravigliosa natura, duramente minacciata dall’uomo.
Amy non è contenta… d’altronde, come potrebbe? Si ritrova a vivere con un padre che non ha mai frequentato, in un luogo sperduto dove tutto è così poco familiare. La sua vivacità di ragazzina sembra sul punto di spegnersi e il rapporto col padre pare non essere destinato ad un futuro felice.
Ma c’è un evento, nella sua tragicità, che cambierà le sorti di questa storia…
Tra i rami di un albero abbattuto da un bulldozer che sta distruggendo la natura intorno alla fattoria, Amy trova un nido di oche canadesi: diciotto uova che ancora non sono pronte a schiudersi. Diciotto piccoli esserini in divenire di cui prendersi cura. Quando nascono la meraviglia è tanta: sono piccole e bellissime, morbide e un po’ impacciate. L’imprinting è forte e Amy diventa praticamente la loro mamma, la seguono ovunque (anche in doccia!) e stanno sempre con lei.
Ma cosa succederà quando arriverà il momento di migrare? Come affrontare questo inevitabile evento? Ed è qui che inizia il bello, la vera avventura al limiti del possibile. Insieme a suo padre, bizzarro inventore e pilota di ultraleggeri, riesce in un’impresa incredibile: guidare con successo lo stormo di oche durante la loro prima migrazione verso sud, suscitando uno stupore così grande da fare il giro del mondo. Nel frattempo, il rapporto padre-figlia cresce e si riempie di meraviglia, amicizia e complicità, grazie all’obiettivo comune e alla forte somiglianza tra i due.
Insomma, in questa storia, nella sua semplicità, c’è veramente tanto: amore, natura, determinazione, altruismo, coraggio, potenza, futuro.
Un film toccante come pochi, una pellicola assolutamente da vedere!
Sapete com’è andata nella realtà?
William Lishman, il primo in assoluto a volare con le oche, si è cimentato in un’impresa quasi impossibile, realizzandola e gettando le basi per veri e propri progetti scientifici. È da qui che nasce infatti “Operation Migration”, un progetto in cui vengono allevate giovani gru americane, uccelli a rischio d’estinzione, e viene insegnata loro una rotta migratoria, così che possano tornare a ripopolare i cieli.
Curiosità: lo stesso William Lishman ha prestato le oche e i velivoli che si vedono nel film, contribuendo così alla sua realizzazione.