All’Happy Corner, 6 felice
Dopo aver trascorso 5 anni percorrendo 25.000 km dalla punta della Patagonia al Centro America a bordo di una bicicletta unica nel suo genere, la Happy Family ha abbracciato nuove sfide.
Sebastien Bellet Grava e la compagna Alberta Spinazzè ora gestiscono una locazione turistica a Revine Lago, in Località Cornere. Sfruttando il gioco di parole tra il nome del luogo in cui vivono, che deriva da “cornolèr” (corniolo, tipico di quest’area di Revine), e l’inglesismo Corner, è nato l’”Happy Corner”, un angolo di pace e serenità.
Per sapere le ultime novità abbiamo bussato al piano terra della loro gialla casa per incontrare l’inarrestabile Sebastien:
“La mia Happy Family si è ingrandita. Adesso siamo in 6, essendo nati Munay ed Eros, i due maschietti di famiglia che ora hanno rispettivamente 3 e un anno. In questo particolare momento della nostra vita, abbiamo delle difficoltà a spostarci tutt’insieme come abbiamo fatto fino a poco tempo fa, pertanto cerco di far viaggiare le altre persone valorizzando il posto in cui vivo. Vivere in una vallata, in un borgo antico come Revine, lo considero una ricchezza, per questo l’idea è di mettere in risalto le particolarità e gli angoli poco conosciuti del nostro territorio che nemmeno la gente locale alle volte riesce a valorizzare.”
Sebastien infatti si è formato come accompagnatore turistico e guida ambientale escursionistica associato AIGAE, ama viaggiare definendosi cittadino del mondo; di professione accompagna le persone a piedi ed in bicicletta, facendo attività outdoor che mettano in risalto storia, cultura e natura. Solitamente accompagna i visitatori nella Vallata e nelle zone comprese tra le Dolomiti e Venezia, offrendo sempre un turismo lento, il più autentico possibile. Recentemente propone anche uscite speleologiche e torrentismo (canyoning).
“Oltre che attraverso le colline del prosecco, mi piace portare l’ospite nei borghi perché i visitatori possano relazionarsi direttamente con la gente del luogo. Sono di madrelingua inglese, ma conosco anche il dialetto quindi divento un ponte ideale per accorciare le distanze culturali.
Alberta è la mia spalla destra, ultimamente non mi segue nei viaggi, assolve il compito di madre e gestisce la ricettività turistica dell’Happy Corner a Revine. Agli ospiti che arrivano in questo tranquillo e panoramico luogo, raccontiamo spesso le nostre esperienze di viaggio vissute in Bolivia, Ecuador, Colombia…l’Happy Corner è un angolo per essere felici e sognare.
Per i ciclisti che si fermano nell’appartamento ristrutturato, c’è perfino una stanza adibita ad officina per la manutenzione delle loro preziose bici, così possono prendersene cura e tenerle all’interno dell’abitazione.”
Essendo guida cicloturistica, Sebastien, nel mese di novembre insieme al cicloviaggiatore vicentino Dino Lanzaretti, ha accompagnato negli ultimi anni per qualche settimana dei gruppi di ciclisti nei deserti del nord del Cile e Bolivia, fino a ragiungere i 4920 metri di altitudine. Probabilmente ci ritorneranno anche quest’anno. Il suo intento è sempre di accostarsi il più possibile alle popolazioni locali condividendo le esperienze con le persone che accompagna.
“Vorremmo quanto prima avvicinare i nostri figli più piccoli alle esperienze outdoor , come abbiamo fatto con Angela di 16 anni e Anna di 14 anni, che hanno trascorso una buona parte della loro infanzia scoprendo il mondo in sella alle nostre biciclette. La nostra storia è stata condivisa nelle pagine social di Happy Family BIOcycling.
Domenica 21 aprile, tutti e 6 saremo ospiti del Crazy Gravel Day di Revine Lago dove proietteremo pillole dell’avventura durata 5 anni pedalando in Sud America. Le ragazze interverranno, racconteranno alcuni momenti dell’esperienza vissuta e risponderanno personalmente alle domande e alle curiosità del pubblico.”
La famiglia dei 6 happy, sarà presente anche sabato pomeriggio 27 aprile, in occasione della 3^ edizione della Nova Eroica a Borgoluce di Susegana che richiamerà ciclisti internazionali.
Durante l’evento è previsto l’incontro con altre famiglie di ciclisti e una proiezione audiovisiva durante la quale mostreranno la loro originale bike che li ha portati felicemente intorno al mondo.