Il Conservatorio Steffani ha ricordato il Maestro Michele Lot
Al Teatro Accademico di Castelfranco Veneto, nel corso della cerimonia d’inaugurazione del 45° anno accademico del Conservatorio statale di musica “Agostino Steffani” svoltasi nel tardo pomeriggio di venerdì 15 novembre, presentata da Elena Filini, una sentita commozione e un omaggio corale hanno accompagnato il ricordo del maestro violinista Michele Lot, docente residente a Pieve di Soligo spentosi prematuramente per malattia a 61 anni il 30 luglio scorso. Nella prima parte del tradizionale evento all’Accademico castellano, caratterizzato dalla presenza di un folto pubblico e di numerosi rappresentanti istituzionali, in primis il sindaco e presidente della Provincia di Treviso, Stefano Marcon, la commemorazione del maestro Lot è stata l’espressione unanime e tangibile della stima, dell’affetto e della riconoscenza di tutto il Conservatorio “Agostino Steffani” per l’insigne musicista e docente, e per le sue straordinarie doti di competenza e umanità, specialmente verso i suoi giovani allievi. Il momento del ricordo di Michele Lot è stato introdotto dell’Orchestra Prometeo, formata da Greta Manzardo, Chiara Arcidiacono, Francesca Marcato, Matilde Pellizzari (violini I), Marta Zambon, Ernesto Campagnaro, Giulia Carniel, Giulia Cecchin (violini II), Luca Perzolla, Andrea Fazio (viole), Marco Bisetto, Francesca Bosisio (violoncelli), Marco Trabucco (contrabbasso), che ha eseguito l’Elegia per orchestra d’archi del grande compositore Cajkovskij in onore del fondatore e direttore dell’ensemble, il maestro Lot, che appariva sorridente insieme ai suoi allievi della “Prometeo” in una grande fondo proiettata sullo sfondo. E’ seguito il tributo toccante al compianto musicista, con la chiamata sul palco della consorte, la pianista Graziarita Dal Cin, e l’applauso commosso dell’intera platea, che ha seguito in silenzio la lettura da parte di Filini di un testo di rara sensibilità inviato personalmente dal maestro Lot al personale femminile dello “Steffani” dopo l’ultimo ricovero ospedaliero, una ventina di giorni prima della sua scomparsa. Eccolo qui di seguito: “Carissime, scrivo oggi questa breve lettera nel mio diario personale, poiché sono uscito molto provato, ma felice dalla terapia intensiva, e la vita mi ha regalato altre opportunità . Non so quando potrò essere ancora a Castelfranco, passeranno forse dei mesi, ma sento ora il bisogno di ringraziarVi ad una ad una per l’impegno e la professionalità che vi contraddistinguono. D’ altro canto, la vostra disponibilità a sopportare tutte le mie dimenticanze sia nel firmare il registro, sia la mia presenza o altro (!) a volte con garbo, a volte sorvolando con un bellissimo sorriso, è la testimonianza di un affetto che va ben oltre il rapporto istituzionale e la mia vacanza forzata in ospedale, mi ha permesso di capire che non ringraziamo mai abbastanza le persone che ci stanno in qualche modo vicine nei momenti difficili, in cui la tua mente è altrove. Quest’anno è stato faticoso per me e la mia famiglia. Pertanto,ora, con tanta voglia di riprendermi e di rivedervi, sto cercando di immaginare un Concerto per violino e pianoforte da preparare con Graziarita, mia moglie e da sempre pianista “personale”, dedicato a voi Donne Speciali nonché al Direttore e a tutti i Collaboratori e Collaboratrici in quanto credo siate il Motore Principale di questo Conservatorio! Non vi dimentico. Aggiungerò a questo scritto le foto della mia famiglia che non conoscete e sono il Motore Principale della mia vita. Michele, 12 luglio 2024”. L’omaggio floreale alla pianista Dal Cin e l’intervento da parte del direttore del Conservatorio, Paolo Troncon, con parole molto sentite di grande considerazione e riconoscenza per il musicista scomparso, in più tratti rotte da vivissima emozione, hanno concluso questa fase della cerimonia in memoria di Lot, seguita in teatro anche dal figlio Marcello insieme a Nicole. Presente in sala con loro anche il coordinatore della rete culturale Vite Illustri di Pieve di Soligo, Marco Zabotti, che aveva letto il saluto ai funerali del maestro Lot nel Duomo pievigino. In questa fase l’omaggio del Conservatorio “Agostino Steffani” a Michele Lot non si conclude qui, perché sarebbe in calendario un concerto in onore del grande violinista nel mese di gennaio 2025, sempre al Teatro Accademico di Castelfranco Veneto.