Asd Scherma Vittorio Veneto, per uno sport in cui la lealtà vince sempre
Tra gli sport che stanno catturando un’attenzione sempre più alta, forte anche di tanti recenti successi internazionali, abbiamo voluto approfondire l’antica arte della scherma: elegante, strategica, rapida nei riflessi fisici, ma anche e soprattutto mentali. Per capire quali caratteristiche la rendono così distintiva, abbiamo rivolto alcune domande a Simone Sardegno, responsabile tecnico di sala della ASD Scherma Vittorio Veneto, società che prevede percorsi fin dai 4 anni sul territorio e che di recente ha ospitato l’olimpionica della spada azzurra Mara Navarria, nell’ambito dell’evento “Sport è Cultura”.
Buongiorno maestro e grazie per la sua disponibilità. Oggi i più giovani sono stimolati da diversi sport, perché consigliare la scherma?
La scherma, essendo uno sport individuale caratterizzato da una forte componente tattica, si distingue per la forte responsabilizzazione dell’atleta, la crescita nelle abilità di problem-solving e nell’abilità di gestione del tempo. Dal punto di vista atletico invece, la scherma si distingue per lo sviluppo di una forte elasticità e rapidità degli arti, sia inferiori che superiori.
La scherma si compone di tre armi, quali le loro differenze?
Sì, le tre armi hanno le seguenti caratteristiche:
Il Fioretto è caratterizzato da un bersaglio che esclude braccia, gambe e testa e si differenzia dalle altre per l’importanza della precisione e della rapidità di gambe.
La Spada vede come bersaglio tutto il corpo e si differenzia per l’importanza della scelta di tempo e della componente tattica.
Nella Sciabola il bersaglio è tutto il corpo, escluse le gambe, e si distingue per l’importanza della componente fisica.
La storia della scherma ha origini antiche, ma qual è la storia dell’ASD Scherma Vittorio Veneto?
L’ASD Scherma Vittorio Veneto viene fondata nel 2014 e nel 2016 si affilia alla FIS (Federazione Italiana Scherma). In questi 10 anni di storia ha ampliato notevolmente il numero di iscritti e si è distinta per gli ottimi risultati in ambito regionale, nazionale ed internazionale. Attualmente, conta uno staff composto da 10 figure tra tecnici, il maestro di sala Costantino Matteagi, preparatori atletici e collaboratori di sala. Attualmente, la società conta circa 60 atleti attivi.
Quali valori sentite vostri e vi piace trasmettere?
I nostri valori sono il rispetto, la lealtà e la disciplina. Come società di scherma svolgiamo un importante ruolo educativo per gli atleti che decidono di intraprendere questo percorso con noi. Il nostro lavoro, oltre alla componente tecnica, si distingue per la forte attenzione allo sviluppo della persona prima che dell’atleta, contribuendo così a formare delle figure responsabili e mature, che siano poi pronte ad affrontare tutte le sfide e le situazioni che si possono presentare nella vita.
Ci sono progetti o iniziative da poter comunicare?
Nel 2025 organizzeremo la seconda edizione del Trofeo nazionale a squadre miste di spada, un unicum nel mondo della scherma, perché caratterizzato da una formula di gara che vede nella stessa squadra atleti sia di sesso maschile che femminile. Inoltre, la location della finale (Piazza Minucci, a Vittorio Veneto), rappresenta anch’essa una rarità nel mondo dello sport e permette di avvicinare il nostro fantastico sport al territorio, uscendo dalla tradizionale location dei palazzetti.
Grazie al maestro Sardegno per la panoramica offerta su un mondo che, prima dei duelli e della competizione, sembra invitare a guardarsi dentro, alla riflessione costruttiva, per formare una solida comunità, di grande supporto in un mondo sempre più complesso. Per chi volesse maggiori informazioni sull’ASD Scherma Vittorio Veneto, con sede in Via Pasqualis 30, i recapiti sono: +39 351 7207748 (disponibile sia via telefono che via whatsapp),il sito è www.schermavittorioveneto.com, mentre i canali social sono Facebook “ASD Scherma Vittorio Veneto”, Instagram @schermavittorioveneto.