ONDE DI LAVANDA VICINO AL CASTELLO
Tra il fiume Meschio e la collina su cui si erge il castello di Caneva si apre un piccolo mare profumato di lavanda, un luogo incantato che inebria i sensi con le sue onde viola e lilla. Attirati dal fascino e dall’avvolgente profumo, ci siamo fermati proprio lì, tra migliaia di piante, dove abbiamo incontrato Deborah Callegher, che dal 2021 ha dato vita, insieme ai suoi familiari, all’attività agricola “Lavanda del Castello”.
«Ho scelto di coltivare la lavanda perché, inutile dirlo, amo il colore viola, che ogni volta mi trasmette una sensazione di armonia, benessere e profondo rilassamento», racconta Deborah. «La lavanda è una pianta che dona benefici: cresce in modo naturale, senza l’uso di prodotti chimici, rispetta l’ambiente ed è un prezioso alleato delle api, favorendo l’impollinazione.»
Dopo un’analisi del terreno effettuata da un agronomo, che lo ha giudicato ideale per la coltivazione della lavanda angustifolia, Deborah ha deciso di recuperare un appezzamento incolto da alcuni anni, di circa 3.000 mq, appartenente ai genitori. Nel 2022 è arrivato il primo raccolto.
«Ho scelto questa pianta anche perché nella nostra zona nessuno ancora la coltivava. È una coltura insolita, ma affascinante, e i suoi derivati sono molto apprezzati per le proprietà benefiche.»
L’olio essenziale, infatti, è utilizzato per favorire il sonno, alleviare lo stress, calmare le irritazioni cutanee ed è noto per le sue proprietà antimicrobiche. È anche molto apprezzato nei massaggi, grazie al suo effetto rilassante sui muscoli.
La raccolta della lavanda avviene tra fine giugno e luglio: i fiori, raccolti vengono messi in sacchi e portati in giornata alla distillazione in corrente di vapore, per conservarne intatta la fragranza. Lo scorso anno, da circa 4.000 piante, sono stati raccolti circa 15 quintali di lavanda.
«Per ottenere semi ricchi di olio essenziale, la raccolta si effettua di sera, al mattino presto o in giornate nuvolose: il fresco conserva meglio l’olio all’interno dei semi, mentre con il caldo tende a evaporare – spiega Deborah –. Ecco perché, nelle giornate più calde, il profumo che si sprigiona dal campo è particolarmente intenso.
Dopo due anni, posso dire di essere soddisfatta della mia produzione di olio essenziale puro e il mio sogno è di ampliare presto la gamma, con nuove creme a base di lavanda.»
Oltre all’olio essenziale, cuore dell’attività, la linea “Lavanda del Castello” comprende anche saponi artigianali, candele profumate, sacchetti aromatici ideali per ambienti e momenti di relax, e un prezioso idrolato di lavanda, perfetto per lenire la pelle, profumare la biancheria o essere utilizzato come disinfettante naturale.
Per chi si trova a passare nei pressi di Caneva, in via Villacucco 34, questo è il momento perfetto per lasciarsi avvolgere dai profumi e dai colori di un piccolo mare viola. E, come suggerisce Deborah, perché non approfittarne per realizzare shooting fotografici davvero unici? Nel periodo di fioritura, il campo si trasforma in un set naturale ideale per matrimoni, comunioni o altri eventi speciali.
Per maggiori informazioni e prenotazioni, basta visitare le sue pagine Facebook e Instagram.