“Ci sto affare fatica”: a Oderzo si fa manutenzione dell’arredo
“Ci sto? Affare fatica!” ha inaugurato lunedì 16 giugno la sua sesta edizione nella Marca. Le sette settimane di durata del progetto vedranno impegnate 92 squadre di 10 ragazzi e ragazze tra i 14 e i 19 anni insieme agli 85 “tutor” tra i 20 e i 30 anni e gli 89 “tuttofare”. I Comuni aderenti quest’anno sono 34 e vedranno i loro giovani cittadini all’opera con attività di pulizia e manutenzione dei beni pubblici, in cambio di un “buono fatica” di 50 euro da utilizzare in una rete di 280 esercizi commerciali della Marca. Il progetto quest’anno durerà 7 settimane e si concluderà venerdì 1 agosto.
Dal 30 giugno al 4 luglio i ragazzi e le ragazze aderenti al progetto sono attivi nei comuni di Possagno, Valdobbiadene, Segusino, Pederobba, Loria, Vedelago, Castelfranco, Volpago del Montello, Trevignano, Montebelluna, Zero Branco, Casale sul Sile, Preganziol, Morgano, Istrana, Mogliano Veneto, Oderzo, Treviso
I NUMERI DEL PROGETTO
2025 | 2024 | 2023 | 2022 | 2021 | 2020 | |
Ragazzi coinvolti | 920 | 950 | 860 | 690 | 630 | 170 |
Tutor | 85 | 40 | 60 | 46 | 45 | 12 |
Tuttofare | 89 | 80 | 90 | 78 | 53 | 10 |
Esercizi commerciali | 280 | 300 | 200 | 159 | 120 | 40 |
Comuni partecipanti | 34 | 33 | 32 | 22 | 17 | 4 |
I COMUNI COINVOLTI
Alano, Altivole, Asolo, Caerano di San Marco, Casale Sul Sile, Casier, Castelfranco Veneto, Crocetta del Montello, Fonte, Giavera del Montello, Istrana, Loria, Maser, Mogliano Veneto, Montebelluna, Morgano, Nervesa della Battaglia, Oderzo, Ormelle, Pederobba, Ponte Di Piave, Possagno, Preganziol, Quero, Resana, Riese Pio X, San Biagio di Callalta, San Zenone degli Ezzelini, Segusino, Setteville, Trevignano, Treviso, Valdobbiadene, Vedelago, Villorba, Volpago del Montello, Zero Branco.
IL PROGETTO
Il progetto “Ci sto? Affare fatica!” nasce nel 2016 a Bassano del Grappa grazie alla Cooperativa Adelante e ha via via conquistato numerosi territori in tutta Italia. In provincia di Treviso questa è la sesta edizione: la prima ufficiale, nel 2020 e quindi in piena pandemia, è stata di fatto una delle pochissime attività proposte agli adolescenti del trevigiano. L’anno scorso l’iniziativa è stata attiva nelle province di Treviso, Vicenza, Belluno, Verona, Padova, Trento, Milano, Brescia, Cremona, Como, Varese, Udine, Bologna, Pisa e Bari, e anche nelle Marche.
LA COOPERATIVA KIRIKÙ
Kirikù è una cooperativa sociale (tipo A) nata nel 2009 a Montebelluna da un gruppo di professionisti appassionati di educazione. Lavora con dedizione e preparazione accanto a bambini, giovani e famiglie del territorio, mettendo a disposizione consolidate competenze in campo relazionale, sociale e scolastico, che si concretizzano in una pluralità di servizi, per il benessere del singolo e della comunità. Collabora con amministratori, assistenti sociali, volontari, servizi pubblici, aziende che raccolgono la sfida di costruire progetti diversi a seconda dei territori, deibisogni, delle caratteristiche delle famiglie e dei territori.
Per informazioni: www.kirikuonlus.it