L’amore è cieco. Love is blind.
Quante volte abbiamo sentito questo detto popolare? Una frase universale, condivisa ovunque. Ma… cosa significa davvero per ciascuno di noi?
A provarci con ironia e creatività, 240 artisti da tutto il mondo hanno partecipato con 512 disegni all’edizione 2025 del concorso internazionale di satira e umorismo disegnato Caneva Ride! – Premio Toni Zampol, dedicata proprio al tema: “L’amore è cieco / Love is blind”.
Cosa amiamo davvero? Serve uno specchio per riconoscerlo? È vicino, lontano, reale o immaginario?
Come da tradizione, lo spirito del concorso è quello di invitare a sorridere di noi stessi e delle nostre contraddizioni. Perché ridere, in fondo, è un modo per rompere le barriere e costruire legami.
Le opere in concorso sono arrivate da ogni continente e sono state valutate da una giuria composta da:
– Lido Contemori, presidente e disegnatore satirico
– Davide Perin, Pro Castello di Caneva
– Mario Zorzetto, eredi Toni Zampol
– Vincenzo Bottecchia, operatore culturale
– Domenico Florio, fotografo
Le vignette selezionate sono state esposte durante l’estate nella splendida Villa Frova a Caneva, offrendo al pubblico un’esplosione di creatività, ironia e riflessione. Anche noi siamo andati a curiosare.
Tra i lavori più originali, il disegno di Marzia Grossi (Italia), in cui Cupido, disarmato e disoccupato, osserva impotente i disastri del mondo.
L’amore è cieco? O forse… è sparito?
Colpisce anche la vignetta del serbo Borislav Stankovic, ambientata in un cimitero:
“La tomba di lei, accanto al marito, si unisce – forse per caso o per destino – a quella di un vecchio amante. Una scena surreale che fa sorridere… e riflettere.”
La “Menzione Giancarlo Rupolo” è andata a Marco De Angelis (Italia), con una poetica immagine: due pupazzi di neve si tengono per mano.
“Un amore eterno, fino a sciogliersi e tornare natura. Un’immagine che conquista, che ci fa sorridere e ci rende complici della sua dolcezza.”
Tra le opere più apprezzate dalla giuria popolare – reintrodotta quest’anno – spiccano due immagini dal forte impatto simbolico: l’amore tra una balena e un marinaio (Tošo Borković Toshow, Serbia) e un nido costruito su un carro armato (Javad Shahmora, Iran).
Alla fine della visita, ancora con il sorriso sulle labbra, abbiamo raccolto il commento entusiasta di Davide Perin, presidente della Pro Castello di Caneva promotrice della rassegna:
“Siamo molto soddisfatti: 50 Paesi partecipanti, con Cina, Italia e Iran in testa. Dopo Villa Frova, la mostra sarà a settembre al Morsano Comics Fest e in altre sedi. Stiamo progettando anche un laboratorio per ragazzi, per educare allo spirito critico attraverso la satira.”
L’amore sarà anche cieco… ma la satira ci vede benissimo e sa come farci ridere!
Dall’edizione 2025 di Caneva Ride!, guardate il video qui sotto: un viaggio tra le matite del mondo, tra umorismo tagliente, poesia disegnata e sguardi che fanno sorridere oltre ogni confine.
video Love is blind