Lorenzo Damiano presenta Il dovere di sognare a Conegliano
Sabato 27 settembre 2025, alle ore 17:00, al Teatro Toniolo di Conegliano (via G. Galilei, 32), si terrà la presentazione del libro Il dovere di sognare di Lorenzo Damiano, nell’ambito della rassegna Testimonianze di fede organizzata dal movimento Pescatori di Pace – Ministri della Pace.
In questo appuntamento, l’autore condividerà con il pubblico la sua esperienza di vita, intrecciando musica, politica e spiritualità.
In un mondo attraversato da crisi e incertezze, Lorenzo Damiano sceglie di raccontare la propria vita e il proprio percorso spirituale in un libro che vuole essere insieme autobiografia e invito alla riflessione. Il dovere di sognare ripercorre tappe personali e pubbliche, intrecciando politica, fede e ricerca interiore.
Damiano descrive così il senso del suo lavoro:
«Il dovere di sognare non è solo un’autobiografia; è un viaggio attraverso le esperienze di un uomo che, sin dall’infanzia, ha affrontato le avversità con coraggio e resilienza. Le pagine conducono il lettore attraverso i ricordi di un bambino che, nonostante le difficoltà, ha imparato a sognare in grande. Dalla mia infanzia tumultuosa all’impegno politico, racconto come ogni fase della vita abbia contribuito a forgiarmi come leader e visionario.»
Il libro alterna memoria personale e analisi della realtà contemporanea, con uno sguardo anche sugli anni più recenti:
«L’analisi critica degli eventi che hanno caratterizzato il nostro tempo, in particolare l’impatto della pandemia e la risposta dei governi, offre uno spaccato autentico e incisivo della realtà. Ma Il dovere di sognare è soprattutto un invito a riflettere su un futuro migliore: con la proposta della figura di un ministro della Pace in ogni governo, esorto a non perdere mai di vista i valori di giustizia, solidarietà e umanità.»
Nelle pagine non manca la dimensione spirituale, che Damiano considera la chiave della sua trasformazione:
«Oggi, alla mia età di 59 anni, continuo a sognare un mondo che ha necessità di Gesù più che mai. Racconto la mia vita, cominciata da bambino con un carattere difficile, proseguita con un’adolescenza ribelle e poi con i miei rapporti con la Rai e il mondo politico romano. Dopo i primi anni di matrimonio e la nascita di mio figlio Leonardo, ho vissuto un incontro speciale che ha segnato il cammino verso Maria a Medjugorje e le rivelazioni davanti a Gesù Eucaristia quotidiana. Queste esperienze mistiche, che descrivo senza timore, mi hanno sollevato dalle sofferenze del mondo e mi hanno dato conforto nell’amore di Dio.»
Infine, anche l’impegno politico trova nel testo una dimensione nuova:
«Ognuno di noi, anche se fa politica, deve svuotare se stesso e ascoltare la volontà del Creatore. Io continuo a evangelizzare in politica, anche oggi che sono candidato alla Presidenza del Veneto. So che non trovo molti a seguirmi, perché questo significa rinunciare alle opportunità di questo tempo. Ma io ho un Candidato speciale che si chiama Gesù.»