Alpaca, che passione!
Quest’anno all’Antica Fiera di Godega di Sant’Urbano /TV), accanto ai veterani asini, per la prima volta si sono visti in bella mostra i buffi e simpatici alpaca i quali hanno suscitato l’interesse di molti visitatori. Tre di questi soffici alpaca, qualche giorno prima, la mattina, a Pianzano, avevano accompagnato una ventina di alunni del Pedibus delle scuole primarie di Godega, suscitando gioia, curiosità e sorpresa.
Questi animali erano stati portati in fiera da Ilaria Baldo e dal marito Silvio Zanotelli, titolari dell’allevamento Silpaca di Trento, i quali hanno trascorso delle intense e piacevoli giornate in terra trevigiana.
Da diversi anni ormai in Trentino il passo lento e cadenzato del cugino del lama accompagna i trekking dei turisti e delle guide naturalistiche tra vigne e muretti a secco.
Rimanendo nel nostro territorio, vicino a noi c’è un posto in via Palù di Godega dove per tutto l’anno si possono vedere gli alpaca vivere tranquillamente, sotto la cura della famiglia Del Puppo, che, dal 2005, ha deciso di ospitarli nel terreno di casa propria insieme ad altri animali domestici.
«L’amore e la passione per questo adorabile animale nasce dopo un servizio visto in televisione che presentava una fattoria in Toscana. Quasi subito, mi sono informato dove fosse possibile acquistarne e se l’alpaca fosse un animale di agevole detenzione e facile da gestire. Lo stesso anno acquistai una prima coppia d’alpaca dalle quale nacque un cucciolo; in seguito, col passare degli anni, il gruppo è aumentato, perché ho acquistato altri capi da allevamenti in Trentino. Ora ho 8 cuccioli nati proprio qui nel nostro terreno di circa un ettaro e degli alpaca provenienti dal Perù e dall’Inghilterra. Il più vecchio ha 13 anni, è il nostro capo branco maschio bianco che vigila su tutti, lo abbiamo acquistato in un allevamento inglese».
Garry continua, entusiasta e felice del nostro interessamento: «Gli affabili animali hanno una vita media di 25 anni e necessitano di una tosatura annuale in primavera. L’habitat naturale dell’alpaca è quello andino, ma l’animale si adatta facilmente anche in Italia, dove viene allevato prevalentemente per motivi didattici; nei paesi di provenienza, invece, viene allevato per la sua pregiatissima lana, che può essere bianca, nera e marrone in varie sfumature chiare e scure. Gli alpaca sono solo erbivori, in estate brucano l’erba del mio prato mentre nel periodo invernale è necessario integrare con mangimi e fieno. Sicuramente continueremo a gestire nel tempo questo simpatico gruppo di animali!»
La famiglia Del Puppo ha la passione per gli animali in generale: nel loro terreno infatti possiamo vedere anche delle pecore e degli asini, in passato c’era pure una coppia di cangurini wallabies, Big e Boing, poi donati ad uno zoo di Ravenna. Il bello è che i differenti animali allo stato naturale non si fanno intimorire dalle persone che passano, tanto che questa piccola fattoria privata, negli anni, è diventata un punto di ritrovo e di osservazione per i bambini accompagnati dai nonni e dai genitori; in più gli insegnanti delle vicine scuole elementari e dell’asilo ne hanno approfittato per fare delle lezioni didattiche all’aperto.
All’interno della tenuta Del Puppo ora è soprattutto l’alpaca, questo mammifero originario del territorio sud-americano, con il suo sguardo dolce, a incuriosire e richiamare la gente che spesso frequenta il vicino itinerario n.35 dell’Unesco denominato “Il percorso naturalistico di Bibano”.
Ultimamente molte persone si sono appassionate e affezionate agli alpaca dal carattere pacato, al punto di acquistarne uno o più di uno, per il piacere di averlo come animale domestico. Passeggiare con gli alpaca pare sia anche l’ultima frontiera della Pet Therapy!