Credere nel Bene
Sono convinta che oggi più che mai, abbiamo bisogno di speranza e ancor di più di occhi che vedano ancora nello sguardo del prossimo quella scintilla divina e la riconoscano come propria. Non esiste macchina fotografica, neanche con il miglior obiettivo, che possa catturare la bellezza dell’anima umana con le sue svariate emozioni, soprattutto quando vederle potrebbe forse permetterci di aiutare più prontamente.
Con i migliori intenti fotografiamo i luoghi più belli e cerchiamo la bellezza anche nei luoghi toccati da disastri naturali o deturpati dall’uomo: fotografiamo volti, mani, sorrisi di chi aiuta fisicamente, ma è il tempo l’unica cosa che possiamo donare ad un’altra persona, il tempo di un abbraccio, di uno sguardo pieno di compassione, il tempo per stare in silenzio e semplicemente ascoltare… Un conto è catturare la bellezza di un luogo, un’immagine che mentre la osserviamo susciti in noi gradevoli sensazioni o ricordi, ma altra cosa è trasmettere un’emozione che risvegli sensazioni assopite di gioia, fiducia e speranza che sono già dentro ognuno di noi ma che sono ormai messe in ombra, oscurate da pessimismo, paura, diffidenza, ansia o dal dubbio che al giorno d’oggi ci si possa ancora permettere di essere credenti, e credere nel Bene; che non vuol dire essere sciocchi o persone con poco carattere a cui va bene tutto, ma significa avere il coraggio di seguire l’esempio di Gesù, che riempiva ogni suo gesto e ogni sua parola di umanità e amore. La mia fiducia è nel bene e nell’amore che arriva da un cuore ad un altro, in silenzio.
Lorenza Chiaramonte