Installata la nuova stazione nivo-meteorologica al Rifugio Semenza: un traguardo frutto di un anno di lavoro
Dopo oltre un anno di preparativi, tra settembre ed ottobre è stata completata l’installazione della nuova stazione nivo-meteorologica amatoriale presso il Rifugio Semenza del CAI di Vittorio Veneto, situato a 2020 metri di altitudine sul gruppo montuoso del Col Nudo-Cavallo. Questo progetto ha coinvolto un team di appassionati e volontari, attivi dal 2019 nella creazione e manutenzione della rete amatoriale Piancansiglio Meteowebcam.
Così il meteorologo vittoriese Andrea Costantini riassume il lavoro appena concluso:
“L’installazione ha richiesto tre intensi giorni di lavoro, durante i quali è stato montato e collaudato il palo della stazione, in collaborazione con il CAI – Sezione di Vittorio Veneto e il gruppo Speleologi. Grazie a questa nuova struttura, sarà possibile monitorare in tempo reale una serie di dati meteorologici fondamentali per la zona.
Dal giugno 2021, una prima stazione forniva già informazioni su temperatura e umidità dell’aria. Con l’installazione potenziata, ora si potranno raccogliere anche dati su precipitazioni da considerarsi però puramente indicative, poiché la forte ventosità e la presenza di neve possono influenzarne la misurazione, direzione e velocità del vento, temperatura del terreno a 15 cm di profondità. Soprattutto l’altezza della neve sarà un dato particolarmente atteso durante le stagioni invernali e che sarà oggetto di accurati studi.
Questo progetto, realizzato con grande passione e impegno, è il risultato della collaborazione tra volontari che hanno dedicato il proprio tempo, talvolta prendendo ferie, e del supporto generoso di molte persone che, all’inizio del 2024, hanno contribuito economicamente per sostenere i costi di acquisto dei materiali (dettagli qui). Siamo veramente soddisfatti e entusiasti di quanto fatto anche se ci sono state delle difficoltà legate alle condizioni meteorologiche come la quasi onnipresente nebbia che ha caratterizzato i giorni delle operazioni in quota e i ben 35 cm di neve arrivati il 6/7 ottobre.”
E’ doveroso ricordare dove hanno lavorato questi appassionati di meteorologia.
Il Semenza è l’unico rifugio tra i monti dell’Alpago, posto tappa dell’alta via n° 6 e 7, è raggiungibile solo a piedi da malga Pian Grant con due ore e mezza di cammino e 800 m. di dislivello su buon sentiero. La teleferica è l’unico mezzo per rifornire il rifugio, dove l’acqua solo piovana è un bene prezioso e l’elettricità è fornita dal generatore a gasolio e
dai pannelli fotovoltaici.
“Dopo l’installazione, –precisa Andrea Costantini– la nuova stazione nivo-meteorologica del Semenza entrerà in una fase di test che durerà almeno un paio di mesi, prima di diventare pienamente operativa e permettere la fruizione dei dati online, come già avviene per le altre stazioni attive sul nostro territorio. L’obiettivo è renderla visibile sul portale del progetto e nel database generale (scopri di più) a partire dall’inizio di dicembre. A tal proposito se qualcuno nel 2025 volesse darci una mano pratica e operativa ad aggiornare le varie stazioni meteo che trasmettono i dati e le immagini in tempo reale, noi saremo ben contenti!”
Questa nuova infrastruttura, rappresenta un ulteriore importante passo avanti per il monitoraggio delle condizioni meteo nella zona, offrendo un prezioso punto di riferimento per studiosi, escursionisti e appassionati di montagna.
Di seguito un videomessaggio di Andrea Costantini dal Lussemburgo, dove attualmente lavora come R&T Engineer-Technical Expertise presso il LIST (Luxembourg Istitute of Science end Technology).