Qual Buon Vento al Lago di Santa Croce
È proprio il caso di dirlo! Questa zona è considerata una vera “fabbrica” del vento!
Il Lago di Santa Croce è il secondo lago per grandezza di tutto il Veneto superato solo dal Lago di Garda; è nato da una frana che ha deviato il corso del fiume Piave, e raccoglie le acque che scendono dal Monte Alpago.
Il bacino naturale è stato ampliato negli anni Trenta e il lago ora ospita l’importante riserva naturale Oasi di Sbarai: un’ampia zona umida caratterizzata da ecosistemi differenti a seconda delle varie altezze dell’acqua del lago, paradiso naturale dove, in mezzo a canneti e splendidi salici bianchi, vivono molte specie di uccelli.
I paesi lungo le rive conservano ancora tradizioni antiche: case a gradoni con tetti in lastre di pietra, paglia e canneti. A piedi o in bici un tour di 17,4 km intorno al Lago di Santa Croce, dalla piazza di Puos d’Alpago, permette di toccare nell’ordine le località di Farra d’Alpago, Pojatte, Santa Croce del Lago, La Secca e Bastia d’Alpago.
A ridosso della SS 51 e della fermata della stazione ferroviaria S. Croce del Lago, la Lega Navale Italiana sezione di Belluno affiliata alla FIV per tutta l’estate svolge attività di formazione velica; dallo spiazzo della terrazza naturale si può comodamente seguire gli atleti del Triveneto intenti ad allenarsi sulle barche a vela sospinte dal vento. Ogni pomeriggio, tra la primavera e l’autunno, il lago e tutta la zona che lo circonda sono interessati da vento termico che soffia da sud verso nord con intensità che varia tra i 15 km/h e 40 km/h, durante i mesi più caldi s’indebolisce. Tale fenomeno è causato dalla differenza di temperatura che si viene a creare tra le montagne dell’Alpago e la sottostante pianura veneta, ed è inoltre accentuato dal passaggio forzato del vento tramite la strozzatura della Val Lapisina, a poca distanza dal paesino di Santa Croce. La corrente d’aria tira, soffia, s’alza, si crea quasi sempre tra le ore 13 e le 18, tanto che la zona ormai è considerata una vera “fabbrica” del vento. Tale caratteristica, oltre a portare gioia agli appassionati di sport come vela, wing-foil, windsurf, wakeboard, kitesurf, rende il lago internazionalmente conosciuto come: il lago del vento.
Soprattutto nelle settimane in corso, gli amanti degli sport sopra menzionati vengono da Germania, Austria e Olanda e si danno appuntamento qui, con vele multicolori, per volare e solcare le acque verdi-azzurre che rispecchiano i monti dell’Alpago.
Lo specchio d’acqua di Santa Croce è un ambiente naturale dove svagarsi con attività sportive ed escursioni, ma anche dove riposarsi o fare un bel picnic in compagnia. In questo periodo la spiaggia del lago ben attrezzata e piena di ombrelloni e asciugamani, mentre l’acqua offre la possibilità di immergersi e rinfrescarsi dall’afa. Al lago sono presenti dei campi da beach volley, da calcio, un camping, un parco giochi per il divertimento dei più piccoli e gli aquiloni legati col filo che aspettano solo il soffio di quel buon vento.
E proprio mentre si è là, sdraiati per tutto il pomeriggio sotto i raggi del sole, accarezzati dal respiro profondo del vento, desiderando di fermare il tempo, s’alza quella brezza che gonfia le vele, rende più alte le onde, fa sfogliare le pagine, porta in cielo gli aquiloni e ~~~ chissà ))) fa arrivare qualche splendida notizia…
Soffia forte buon vento sulle vele dei miei sogni, così domani per un nuovo viaggio ancora partirò!
Il buon vento in diretta qui > https://on.windy.com/7qman