Asia e Paolo: Centrare il bersaglio olimpico
Tra poco si svolgeranno le Olimpiadi e Paralimpiadi a Parigi, un evento che oltre ad appassionare milioni di spettatori rappresenta il sogno di una vita di ogni atleta.
Due atleti dell’a.s.d. Arcieri del Castello di Conegliano hanno centrato questo obiettivo ed ora sono pronti a vivere un’esperienza indimenticabile.
I loro nomi sono stati ufficializzati il 5 luglio nel Salone d’Onore del Coni a Roma durante la presentazione della squadra azzurra di tiro con l’arco che volerà a Parigi: trattasi degli arcieri trevigiani Asia Pellizzari e Paolo Tonon.
Quel giorno, prima dell’annuncio, il presidente di FITARCO Mario Scarzella ha regalato agli azzurri, la maglia della Nazionale personalizzata con la quale scenderanno in campo a Parigi, mentre il presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli ha sottolineato :
“Tengo particolarmente al fatto che i nostri atleti paralimpici possano gareggiare con i normodotati. Il tiro con l’arco è una di quelle discipline che è presente fin dalle prime Paralimpiadi e questo ha creato un legame indissolubile con la manifestazione. La Fitarco ha fatto tantissimo per il movimento, oggi il palmares è importante, sono convinto che l’arco come sempre non farà mancare il proprio apporto, lo so perché conosco questi arcieri uno per uno e perché conosco lo straordinario lavoro fatto da tutto il mondo del tiro con l’arco“.
Dopo questa splendida notizia siamo andati a Mareno di Piave (TV) nel bel campo d’allenamento estivo per sentire Roberto Galiazzo presidente della società nella quale Asia Pellizzari e Paolo Tonon sono tesserati, al fine di scrutare quale aria tira prima dell’avventura di Paris 2024.
Roberto : “ Per avvicinarsi alla sfida paralimpica, la nostra coppia di campioni ha partecipato di recente ai campionati europei a Roma, subito dopo ad inizio giugno ai campionati italiani di Pesaro e poche settimane fa in Repubblica Ceca all’Europe Cup Para-Archery di Nove Mesto.
Riguardo alla preparazione atletica ogni mese hanno partecipato ad un raduno federale svolto in varie località, mentre qui nel campo degli Arcieri del Castello di Conegliano si allenano per 3-4 giorni alla settimana seguiti dall’allenatore Nazionale Ezio Luvisetto.”
Senza perdere tempo abbiamo così incontrato Ezio Luvisetto in modo da scoprire qualcos’altro, a poche settimane dai Giochi Paralimpici.
“Sono due ragazzi fantastici e assieme hanno un grande valore agonistico assoluto anche in campo Mondiale. Sono fortunati, perché si allenano sempre assieme e questo ha creato un affiatamento particolare che sono sicuro servirà quando si dovranno giocare una medaglia nel mix-team (gara a squadre mista uomo-donna)
Asia ormai è una “veterana” e la seguo da dieci anni, in questo momento è la n.1 nella ranking Mondiale e sono sicuro che se la giocherà alla grande.
Paolo ha iniziato a fine 2021 con me e subito ha dimostrato attitudine e talento, raggiungendo elevati standard agonistici. Parigi sarà la sua prima Paraolimpiade, sarà una esperienza indimenticabile e sicuramente costruttiva e gli darà la possibilità di giocarsi tutte le sue doti tecniche.
La preparazione si svolge in un ambiente sereno e condiviso, siamo coadiuvati anche da una Mental Coach e stiamo lavorando bene.
Abbiamo bisogno di tutto il tifo da casa per sentire l’appoggio e il calore dell’Italia anche in Francia.”
“ Oltre ad essere tesserati con gli Arcieri del Castello di Conegliano,- conclude il presidente– Asia Pellizzari e Paolo Tonon fanno parte rispettivamente della Polizia di Stato e dell’Esercito; la coppia partirà con la nazionale accompagnati dallo staff della FITarco avente come direttore tecnico della nazionale Para-Archery, Guglielmo Fuchsova.
La competizione Paralimpica prenderà il via il 29 agosto fino al giovedì 5 settembre all’Esplanade des Invalides di Parigi durante la quale Asia e Paolo tireranno per far centro ad una distanza di 50 metri nel W1 e nel Mix Team.
Seguiremo i nostri campioni in televisione e certamente quando rientreranno organizzeremo una grande accoglienza in considerazione che partecipare alle Paralimpiadi non è cosa da tutti!”